Valutazione Dirigenti Scolastici: ecco il programma
La valutazione dei dirigenti scolastici ha ormai iniziato il percorso che condurrà alla valutazione degli stessi, da parte del Direttore Generale dell’USR di competenza sulla base degli elementi forniti dai Nuclei di Valutazione.
Il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) – Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione – ha infatti pubblicato una prima nota esplicativa relativa alla definizione del Piano regionale di valutazione.
Il citato Piano è previsto dalla Direttiva ministeriale n. 36 del 18/08/2016, che così detta:
Il Direttore adotta annualmente il Piano, sulla base della proposta del coordinatore regionale del servizio ispettivo. Il Piano è annuale e contiene:
a. eventuali obiettivi definiti dal Direttore con riferimento al contesto territoriale;
b. relazione sullo stato del sistema di valutazione a livello regionale e di attuazione degli obiettivi previsti dal Piano precedente;
c. il numero dei Nuclei di valutazione di cui all’articolo 9 da attivare presso l’USR.
Il Piano è pubblicato nel Portale Valutazione del sito internet del Ministero e in quello dell’USR, all’interno della sezione Amministrazione trasparente.
La finalità della succitata nota è quella di fornire indicazioni e orientamenti comuni agli UU.SS.RR per la definizione del suddetto Piano, che deve essere pubblicato entro il mese di dicembre p.v. (agli UUSSRR sarà fornito un format unico per la definizione del Piano).
Il Piano si articola in tre sezioni:
1. obiettivi regionali;
2. relazione sullo stato del sistema di valutazione;
3. Nuclei di valutazione.
OBIETTIVI REGIONALI
Gli obiettivi regionali, definiti dal direttore dell’USR in riferimento al contesto territoriale, sono (per il corrente anno scolastico) facoltativi, poiché gli stessi direttori regionali li hanno già assegnato ai dirigenti in sede di conferimento dell’incarico triennale (chi aveva un incarico in atto, si è visto integrare il medesimo con i detti obiettivi). Tali obiettivi sono riportati nell’apposita sezione del Piano.
RELAZIONE SULLO STATO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE
La sezione del Piano, relativa alla relazione sullo stato del sistema di valutazione regionale e di attuazione degli obiettivi previsti dal Piano precedente, sarà compilata a partire dal 2017/18, essendo il 2016/17 il primo anno del medesimo (Piano). Al fine di facilitare la compilazione della sezione, sarà fornito un format che potrà essere integrato o modificato sulla base delle scelte operate dall’USR.
NUCLEI DI VALUTAZIONE
La composizione dei nuclei di valutazione deve essere riportata nel Piano, all’interno del quale i Nuclei vengono abbinati ai dirigenti da valutare e sono definite le visite da effettuare nel corso dell’a.s. 2016/17; è richiesto inoltre l’inserimento della previsione delle visite nell’arco del triennio.
Per la composizione dei Nuclei la nota fornisce delle indicazioni che intendono condurre ad un orientamento comune, in modo da uniformare le procedure valutative dei dirigenti a livello nazionale.
Il numero di nuclei da costituire dipende dal numero dei dirigenti da valutare in ciascuna regione. Si suggerisce di assegnare ad ogni Nucleo un numero di 50 dirigenti da valutare.
Ciascun Nucleo è composto da tre componenti: un coordinatore e due altri membri.
Il coordinatore del Nucleo di Valutazione ha il compito di presiedere l’attività valutativa e va individuato tra le seguenti figure in ordine di priorità :
Dirigenti tecnici (anche dell’Amministrazione centrale che abbiano dato la loro disponibilità);
Dirigenti amministrativi;
Dirigenti tecnici o scolastici in quiescenza (da non oltre tre anni);
Dirigenti scolastici utilizzati ai sensi della L. 448/98 nell’USR di appartenenza o presso l’Amministrazione centrale;
Dirigenti scolastici.
È preferibile che i coordinatori abbiano esperienza nel campo della valutazione (esperienze presso Università e/o Enti accreditati dal MIUR inerenti il tema della valutazione o partecipazione a progetti nazionali per il miglioramento e la qualità del servizio) e che si individui un numero di coordinatori superiore a quello dei nuclei, in modo da far fronte ad eventuali necessità di sostituzione.
Il coordinatore va individuato entro il mese di dicembre p.v., così come anche gli altri due membri che costituiranno il Nucleo. L’individuazione avviene per tutti tramite avviso pubblico.
Per la copertura degli altri due posti per ogni Nucleo, nella nota si suggerisce di selezionare un numero di componenti pari al triplo.
Il nucleo deve comprendere almeno un dirigente scolastico, anche in pensione da non più di tre anni, che abbia preferibilmente esperienze di valutazione nella propria scuola e/o come valutatore nei progetti nazionali per il miglioramento e la qualità del servizio e che abbia svolto attività di formazione presso Università e/o Enti accreditati dal MIUR inerenti il tema della valutazione.
Il D.S. del Nucleo non dovrebbe far parte dell’ambito territoriale del dirigente da valutare per ovvie ragioni di opportunità.
Ad ogni dirigente scolastico è opportuno non assegnare più di venti colleghi da sottoporre a verifica, così come è opportuno non assegnare più di 50 dirigenti da valutare ad ogni coordinatore. La diversa proporzione è da attribuire ai differenti carichi di lavoro delle due figure.
Il terzo componente del Nucleo va individuato, sempre tramite avviso pubblico ed entro il mese di dicembre 2016, tra le seguenti figure:
Dirigenti amministrativi;
Dirigenti scolastici in servizio o utilizzati nell’USR di appartenenza, ai sensi della L. 448/98;
Dirigenti scolastici in quiescenza da non oltre tre anni;
Personale esterno all’Amministrazione scolastica.
Anche il terzo componente è preferibile che abbia esperienza in ambito valutativo (vedi sopra).
I tre componenti del Nucleo, dunque, sono il coordinatore, il dirigente scolastico e il terzo membro, individuati i quali il Coordinatore del servizio ispettivo formula al direttore dell’USR la proposta per la costituzione dei Nuclei, come indicato dall’art.10 della Direttiva, per la successiva pubblicazione nel Piano regionale entro il mese di dicembre 2016.
Successivamente, entro il mese di gennaio 2017, il Coordinatore del servizio ispettivo formula la proposta sugli abbinamenti dei Nuclei con i Dirigenti scolastici da valutare in relazione alla durata dell’incarico e la previsione del piano delle visite, entrambe da presentare al Direttore dell’USR e da inserire, dopo l’approvazione, nella sezione riservata del Piano.
Il Piano delle visite annuali deve “necessariamente” includere: i dirigenti che non hanno raggiunto gli obiettivi nell’a.s. precedente o non hanno ricevuto nessuna visita negli ultimi due anni; una percentuale di visite casuali.
Il Miur, avvalendosi delle competenze dell’Invalsi, organizza la formazione dei componenti dei Nuclei di valutazione.
Miur e Invalsi, entro dicembre 2016, renderanno pubblica un’apposita nota congiunta, avente per oggetto il “Piano di Formazione dei Nuclei di valutazione”.
La nota
Il crono programma (azioni, riferimenti, tempi e documenti di prima attuazione):