Valutazione dirigenti, pronto regolamento: vi anticipiamo la tempistica. Varrà anche il giudizio della comunità scolastica. Incarichi triennali

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Pronto il regolamento che attuerà la direttiva per la valutazione dei dirigenti scolastici. Ad agosto valutazione da parte degli USR.

Settembre 2016

Il regolamento sarà pubblicato dal Ministero entro mercoledì, entro settembre saranno dati gli obiettivi che faranno parte integrante del mandato triennale degli incarichi dei dirigenti scolastici. Gli obiettivi, in base a specifiche esigenze, potranno essere modificati e aggiornati.

Tra gennaio e maggio 2017

Si svolgerà la fase di autovaltazione del dirigente scolastico.

Agosto 2017

Sarà la volta del nucleo di valutazione (che dovrebbe essere composto da ispettori e da un dirigente scolastico) che verificherà l’autovalutazione. La valutazione finale spetterà alla Direzione Generale degli USR.

Cosa sarà valutato

Sia l’autovalutazione che la valutazione sarà basata su documenti quali il Rav il Ptof il Piano per l’inclusione la valorizzazione dei docenti (bonus) il piano di formazione, il fascicolo personale del Ds. Su quest’ultimo confluiscono tutte le segnalazioni di cattivo comportamento gestionale del dirigente scolastico, gestito dagli USR.

Tre saranno le aree della valutazione:

  1. competenze gestionali ed organizzative finalizzate al raggiungimento dei risultati, correttezza, trasparenza, efficienza ed efficacia dell’azione dirigenziale, in relazione agli obiettivi assegnati nell’incarico triennale;
  2. valorizzazione dell’impegno e dei meriti professionali del personale dell’istituto, sotto il profilo individuale e negli ambiti collegiali;
  3. apprezzamento del proprio operato all’interno della comunità scolastica.

La componente gestionale e organizzativa, come già anticipato dal ministero nella direttiva, avrà un peso del 60% sulla valutazione complessiva, mentre la valorizzazione del merito il 30% e il giudizio della comunità scolastica il 10%.

Premi stipendiali e incarichi

Quattro i ‘gradi’ di valutazione previsti dalla direttiva: mancato raggiungimento degli obiettivi, buon raggiungimento degli obiettivi, avanzato raggiungimento degli obiettivi, pieno raggiungimento degli obiettivi. L’esito della valutazione sarà utilizzato per la retribuzione di risultato dei dirigenti.

Inoltre, in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi il dirigente potrà essere assegnato, in prima battuta, ad altra scuola. Se la valutazione negativa si ripeterà, sarà messo a disposizione dell’Ufficio Scolastico per svolgere altre mansioni.

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