Vaccini, dirigenti non denunciano bambini non in regola. Fedeli: sono tenuti
Succede a Treviso. Secondo quanto riportato da giornali locali, l’Usl ha fatto trapelare che non tutte le scuole hanno segnalato i genitori inadempienti entro il 21 di settembre.
Sulla questione è intervenuto anche il Ministro Valeria Fedeli che ha così commentato: “sono per il dialogo. Non bisogna far vivere ai bambini situazioni che possano essere destabilizzanti, i dirigenti scolastici, però, sono tenuti a far applicare la legge dello Stato”.
Altra questione evidenziata riguarda quelle famiglie che hanno presentato richiesta di vaccinazione ma che non si sono presentate all’appuntamento.
Secondo stime diffuse dall’Usl Treviso, sarebbero poco più del 50% quanti non si sono presentati all’appuntamento per far vaccinare il proprio figlio.
Il sospetto è che i genitori hanno presentato prenotazione per iscrivere i figli a scuola per poi disertare l’appuntamento e prendere tempo.
Stesso è accaduto anche a Torino, dove a disertare gli appuntamenti sarebbe stata una percentuale maggiore.
Il Ministro Fedeli parla di genitori che si stanno assumendo una grande responsabilità, di “far perdere al proprio figlio una straordinaria opportunità di formazione educativa”, ricordando che per accedere ad asili nido e scuole materne la vaccinazione è obbligatoria.