Spazio al tuo futuro: riparte il concorso per portare gli studenti a bordo della stazione spaziale
MIUR – Pronto a decollare il concorso “Scuola: Spazio al tuo futuro – Innovatio, Scientia, Sapientia” che porterà le scuole a bordo della Stazione spaziale internazionale (ISS).
L’iniziativa, promossa dal Ministero della Difesa assieme al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), è rivolta agli alunni delle scuole secondarie di II grado. L’obiettivo del progetto lanciato nello scorso mese di dicembre è portare, in un’ottica di sinergia istituzionale tra MIUR, Difesa, ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e Forze Armate Italiane, lo Spazio nelle scuole italiane coinvolgendo gli alunni in un percorso didattico e formativo che li avvicinerà al mondo della tecnologia aerospaziale e dell’astronautica. Un settore che vede l’Italia protagonista nello spazio a partire dal primo lancio effettuato il 15 dicembre 1964, che fece del nostro Paese il terzo nella storia, dopo Unione Sovietica e Stati Uniti, a lanciare un satellite, grazie al Generale Luigi Broglio dell’Aeronautica Militare e al lavoro integrato di ricercatori universitari e di personale qualificato. Lo spazio e l’aerospazio come dimensione quotidiana fatta di ricerca e innovazione, ma anche di scelte di vita ed opportunità per costruire il futuro, soprattutto quello delle giovani generazioni.
Il concorso viene ora rilanciato con alcune modifiche e integrazioni al Regolamento e con le indicazioni tecniche per realizzare il progetto. A presentarlo, questa mattina a Firenze, a Palazzo Vecchio, il Sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi; il Tenente Colonnello Walter Villadei, cosmonauta dell’Aeronautica Militare;Vittorio Cotronei (Agenzia Spaziale Italiana, ASI) e la vicesindaca e assessore all’Educazione del Comune di Firenze Cristina Giachi.
“Finalmente un piano di attività didattiche di eccellenza – ha spiegato il Sottosegretario Toccafondi – che coinvolgerà gli studenti attraverso un concorso unico per prestigio, valenza formativa e originalità. La missione dell’iniziativa è quella di far partecipare attivamente i ragazzi nelle attività spaziali, cercando di stimolare la loro passione per gli studi scientifici e ingegneristici, attraverso attività dirette e concrete. Crediamo nei nostri studenti e vogliamo investire nel loro futuro anche attraverso queste attività che permettono loro di fare esperienze formative di altissimo livello. Il lavoro comune di due Ministeri, dell’Agenzia Spaziale e di tante realtà scientifiche ed istituzionali, dimostrano quanto la scuola italiana stia cambiando con l’obiettivo della crescita dei nostri ragazzi”.
La stazione spaziale è il più grande laboratorio mai realizzato nello spazio. Un’avventura ed un impegno fatto di cooperazione internazionale, condivisione di conoscenza, tecnologia avanzata e passione umana. Gli alunni avranno l’occasione di vedere da vicino il funzionamento e l’organizzazione della ISS. I progetti più innovativi delle scuole verranno posti all’attenzione dell’ASI per una valutazione complessiva della loro fattibilità in orbita e per una eventuale successiva possibilità di volo su ISS e/o altre piattaforme spaziali.
Gli istituti saranno affiancati in un continuo sistema di tutoraggio da enti di ricerca, università, industria, per creare sinergicamente una combinazione vincente, che porterà gli studenti italiani ad essere protagonisti attivi in questo percorso, fatto di diverse tappe fino a giungere alla premiazione finale a maggio del 2017. L’iniziativa punta a coinvolgere direttamente molissimi studenti nelle varie presentazioni, che sono in corso di definizione in numerose città italiane, e costituirà per docenti e studenti occasione di confronto e approfondimento con vari conoscitori ed esperti nel campo delle conoscenze spaziali.