Sostegno, a Sud 11mila e 500 posti in deroga. Potevano andare a mobilità o in ruolo. Tutti i posti per regione
Nel complesso il Nord ha più studenti, ma meno docenti. Ha anche meno posti in deroga. Va alla Campania il record delle deroghe.
E’ il Nord Italia (Piemonte, Lombardia, Veneto, FVG, Liguria e Emilia Romagna) ad avere la popolazione di alunni disabili maggiore con 90.139 certificati H, mentre le regioni del Sud (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia) ne contano 75.608.
Equilibrio tutto a vantaggio del Nord relativamente ai posti in deroga (posti esistenti ma non considerati nell’organico di diritto), che sono 7.798. Al Sud, invece, 11,529. In percentuale, al Nord l’8,6% dei posti, in relazione agli alunni, è andato in deroga, mentre al Sud il 15,2%.
Inoltre, se si considera che al Nord i posti totali di sostegno sono 43.095, il totale dei posti in deroga supera di poco il 18%, mentre a Sud, che conta 47.843 posti totali, supera di poco il 24%.
A vantaggio del Sud, invece, il rapporto tra alunni e docenti. Al Nord, infatti, si attesta sull’1,75, mentre a Sud sull’1,88. La differenza è, dunque, di 0,13 docente per alunno.
Differenze “storiche” che non si possono spiegare solo numericamente. Di certo è che parte di quei posti in deroga al Sud si sarebbero potuti utilizzare per la mobilità dei docenti, rispondendo almeno parzialmente alla richiesta dei neoassunti.
Parliamo di numeri importanti che vanno dai 5mila posti in Campania, ai 2mila e 500 in Sicilia. Basti pensare che tra le due regioni più popolose del Nord e del Sud (Lombardia e Campania) troviamo una differenza di posti in deroga di 2mila unità, quando in Lombardia gli alunni disabili sono 35mila mentre in Campania 25mila.
Vi proponiamo lo schema elaborato dalla nostra redazione sui dati del Ministero relativamente al 2016/17.
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