Renzi: meno tasse e più diritti. Lavoratrici ATA Scuola Slai Cobas: ti elenchiamo i diritti che ci hai tolto

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«Lasciamo un Paese con meno tasse e più diritti», ha affermato  Renzi alla Direzione del Pd prima di consegnare le proprie dimissioni al Presidente della Repubblica. Più diritti??? e quali???

Come lavoratrici ATA della scuola diciamo a gran voce “E quali sarebbero questi diritti che Renzi avrebbe messo in campo con i suoi mille giorni di governo?

E’ un diritto quello di non potere più chiamare i supplenti ATA se ci assentiamo dal lavoro, perchè il governo Renzi ha imposto il divieto di nominare con la passata legge di stabilità???

E’ un diritto leggere in una circolare del MIUR della Giannini/Renzi l’imposizione che anche in casi di maternità, di congedo biennale, di gravi patologie, tipologie di assenze lunghe rispetto alle brevi malattie o ai permessi retribuiti di 1 giorno, non è possibile chiamare i supplenti nelle segreterie che stanno scoppiando di lavoro, decentrato ormai da tutti gli enti possibili e immaginabili, o nei laboratori?

E” un diritto leggere in altrettanta nota del MIUR della Giannini/Renzi che neppure se una lavoratrice o lavoratore ATA  muore è possibile chiamare il supplente con tanta facilità, perchè è il Dirigente Scolastico che si deve assumere la piena responsabilità’ della decisione???  Neanche se si muore!!!

E’ un diritto che centinaia e centinaia di precari ATA, di cui tantissime donne, non lavorano più con questo vergognoso divieto di nominare i supplenti e sono stati tagliati fuori dal mondo del lavoro? Certo! così Renzi si è arrogato il diritto di eliminare per sempre grosse fette di precari!

E’ un diritto che le lavoratrici e i lavoratori ATA sono costretti a fare ore e ore di sostituzione colleghi gratis perchè i fondi per l’intensificazione e lo straordinario erogati dal governo sono stati sempre più esigui?

E’ un diritto che gli assistenti amministrativi, i tecnici, i collaboratori scolastici (gli unici questi ultimi su cui si può ancora nominare il supplente ma, sia chiaro, solo dopo ben 7 gg di assenza, prima niente! e le classi degli studenti possono pure restare senza vigilanza!), tartassati da pesanti tagli agli organici che si sono ridotti di anno in anno e da sempre più  mansioni, si trovano in situazioni in cui non possono neanche fruire delle regolari ferie previste dal CCNL perchè non ci si puo’ materialmente sostituire in alcuni casi?

E’ un diritto ammalarci per stress psicofisico correlato al lavoro ?

E’ un diritto una proposta di rinnovo di CCNL, prima del referendum si intende pro/SI,  al pieno e vergognoso ribasso dopo anni in cui ABBIAMO IL PIENO DIRITTO DI AVERE QUELLO CHE CI SPETTA?

Noi durante il governo Renzi non  abbiamo visto affatto alcun diritto per la nostra condizione di lavoro ma solo un continuo attacco che stiamo toccando con mano ogni giorno e che si tocca comunque in tutto il mondo della scuola.

Renzi con il suo governo “dei mille giorni”  ha solo  imposto a suon di fiducia delle leggi reazionarie come la 107 con cui HA TOLTO AI LAVORATORI E ALLE LAVORATRICI DIRITTI SACROSANTI,  con il benestare di chi non glielo ha affatto impedito,  i collusi e corrotti sindacati confederali!

A Roma il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, come lavoratrici ATA siamo scese in piazza con altre lavoratrici, precarie ecc. di diversi settori e “assediando” Montecitorio abbiamo portato tutta la nostra rabbia, la nostra denuncia raccolta insieme alle altre in un “quaderno delle lamentele” consegnato alle istituzioni,  ma anche la ferma determinazione che non abbiamo nessuna intenzione di “lamentarci” per piangerci addosso ma per continuare a lottare CONTRO GOVERNI CHI CI VUOLE LEVARE OGNI DIRITTO

NON CI FERMERETE E CONTINUEREMO A LOTTARE!

Lavoratrici ATA Scuola Slai Cobas per il sindacato di classe Palermo

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