A Palermo gli studenti disabili raccontano i loro disagi al Cerimoniere del presidente Mattarella
Cobas Slai – Il giovane Ivan, in rappresentanza degli studenti disabili che a Palermo non vanno a scuola da 4 mesi per colpa delle istituzioni, insieme a Benedetta che va a scuola a singhiozzo, con le mamme e alcuni assistenti igienico-personale rappresentati dallo Slai Cobas per il s.c., si sono ritrovati al teatro Biondo, dove vi era anche una rappresentanza dei disabili che necessitano dell’assistenza H24 anch’essi in lotta da mesi, chiedendo di incontrare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oggi presente in città, per consegnargli una lettera che era stata già mandata al Quirinale qualche giorno fa.
La Digos, presente in forze, ha stretto di fatto subito in una cerchia la delegazione, bloccandone più volte il passaggio verso il Presidente. La delegazione, protestando contro la digos che illegittimamente impediva a Ivan, alle mamme e agli assistenti di potere chiedere di essere ricevuti, è rimasta comunque all’entrata del teatro in attesa dell’uscita del Presidente Mattarella, che però viene fatto uscire da un’altra parte.
La delegazione riesce a parlare comunque nel frattempo con il vescovo di Palermo Lorefice, che si ferma ad ascoltare e chiede che gli venga mandata una lettera esplicativa della situazione che prenderà in considerazione e dice anche che prenderà posizione su quanto sta accadendo ai ragazzi gravemente lesi nei loro diritti.
Quattro mesi senza scuola! Che civiltà e legalità è questa? Ci chiediamo in particolare nella giornata in cui le massime istituzioni celebrano la legalità in memoria di Pio La Torre.
Dopo qualche minuto di attesa si avvicina invece il Cerimoniere del Quirinale che parla con la delegazione delle mamme e degli assistenti e con la delegata dello slai Giorgia Geraci, prendendo prende la lettera inviata al Presidente e dicendo che questa consegna è un atto ufficiale. Al Cerimoniere è stata espressa direttamente tutta la denuncia contenuta nella lettera, compreso la questione della legge delega del governo, in particolare sul sostegno, che attacca pesantemente i diritti degli studenti disabili e dei lavoratori del settore.
Era presente pure il Presidente della Regione Crocetta con il quale la delegazione ha avuto modo di anche di parlare, prima attraverso il suo segretario e poi direttamente, non senza contrasti con la digos che continuava a cercare di impedire la mobilità alle mamme, ad Ivan, alla delegata e agli assistenti. Crocetta, tra le mamme che protestavano a gran voce, è stato messo al corrente della situazione ancora disastrosa soprattutto rispetto al trasporto non ancora partito per gli studenti disabili, cosa di cui si diceva a conoscenza, e dello spiraglio aperto dal possibile coinvolgimento della Croce Rossa, iniziativa presa da lui stesso in uno degli ultimi incontri con lo Slai Cobas s.c.; a questo proposito oggi Ivan ha chiesto pressantemente al Presidente di chiamare al telefono seduta stante la Croce Rossa per accelerare i tempi e Crocetta si è impegnato con lo studente.
Al Presidente Crocetta è stato ricordato dalla delegata dello Slai Cobas che bisogna fare un incontro urgente per dare una soluzione a questa assurda situazione e per trovare una situazione definitiva che riguarda tutto il servizio di assistenza igienico-personale a serissimo rischio, a causa della legge – delega del Governo che vuole togliere gli assistenti specializzati per assegnare il servizio di assistenza ai collaboratori scolastici delle scuole, cioè solo in Sicilia 2000 assistenti fuori.
Crocetta ha detto che è d’accordo e si ricorda degli impegni presi e che a breve questo incontro si farà.
Assistenti, mamme e studenti disabili Slai Cobas s.c. Palermo