Organico di potenziamento nella scuola di infanzia salta, non è inserito tra le proposte Miur in Legge di Stabilità
Nelle proposte che il Miur ha presentato per la Legge di Stabilità, e che sono state illustrate ai sindacati lunedì 10 ottobre, salta agli occhi la mancanza di un anello importante per la quadratura del cerchio della legge 107/2015, ossia lo stanziamento delle risorse per effettuare il potenziamento anche nella scuola dell’infanzia.
In effetti, dopo le rassicurazioni estive da parte di parlamentari del PD, non ultima la Sen. Puglisi (PD)
GaE infanzia: potenziamento nella legge di stabilità. Puglisi (PD): troveremo le risorse negli annunci successivi ci si è preoccupati solo della delega 0-6, accantonando il potenziamento, che è invece fortemente voluto dai docenti, che vi ravvisano una possibilità immediata di stabilizzazione a tempo indeterminato.
Anche il Premier, nell’apertura della direzione PD, ha fatto accenno solo al varo della riforma 0-6
Riforma 0-6 che è comunque tutta in salita, dal momento che i soldi stanziati nella Legge di Stabilità sarebbero onnicomprensivi per tutte le deleghe (9) della Buona Scuola e poi di volta in volta si dovrebbe decidere quale porzione attribuire alla delega che sta arrivando al traguardo dell’approvazione.
Per la Scuola dell’infanzia la realizzazione dell’organico di potenziamento slitterebbe quindi all’attuazione della delega 0-6, quando e se.
Una riforma tra l’altro che non è stata condivisa con le Organizzazioni sindacali, con le quali sì sono stati trovati spiragli di dialogo, ma l’argomento deleghe viene ancora tenuto top secret.
La FLCGIL così commenta ” Ora però, in considerazione del fatto che la delega appare di difficile realizzazione nell’immediato, appare decisamente insopportabile continuare senza il dovuto potenziamento soprattutto perché, alla fine “della catena” c’è la lesione dei diritti dei bambini ad avere una scuola di migliore qualità e della dignità della professionalità degli insegnanti di scuola dell’infanzia rispetto ai colleghi degli altri ordini di scuola.”