TreElle “docenti lavorano poco, aumentare orario fino a 30 ore”. Supplenze? “per nessuna ragione”
Il documento di TreElle sulle linee guida della riforma parla anche di orario dei docenti, supplenze e contratto. Per quest'ultimo se ne augura l'abolizione, almeno per quel che riguarda lo Stato giuridico.
Il documento di TreElle sulle linee guida della riforma parla anche di orario dei docenti, supplenze e contratto. Per quest'ultimo se ne augura l'abolizione, almeno per quel che riguarda lo Stato giuridico.
Posizioni che lasciano trapelare la vicinanza dell'associazione a Confindustria, della quale tempo addietro era una costola.
Contratto
Intanto il contratto. Non è, secondo l'associazione, lo strumento giusto per "governare un servizio pubblico come la scuola". Il lavoro dei docenti e il loro stato giuridico deve passare attraverso le leggi, quindi dal parlamento.
Anzi, il documento di TreElle evidenzia come parte di questo disegno sia già presente in modo esplito o sottinteso nella riforma della scuola, soprattutto quando affronta la questione della meritocrazia.
Stop a supplenze
Si alle assunzioni, ma con modalità che prevedano l'immissione in ruolo dei docenti delle Graduatorie d'istituto con servizio e non quelli delle Graduatorie ad esaurimento senza servizio. Ma, affermano dall'associazione TreEllle, "si dovrebbe sancire il principio che non si chiamano più supplenti "da fuori" per nessuna ragione."
Aumento orario lavorativo
Chi dovrà coprire, dunque, i posti vancati per le assenze dei colleghi? I docenti di ruolo, tramite "l'organico arricchito" o "tramite ore eccedenti, qualora necessario". Per raggiungere tale scopo, l'insegnante dovrebbe "accettare fino ad un certo numero di ore settimanali di eventuale straordinario, naturalmente retirbuito".
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L'orario, secondo l'associazione, va mantenuto e, "se possibile, esteso", infatti, secondo TreElle (citando dati medi dei paesi OCSE), l'orario di lavoro dei docenti italiani è il più basso.
Come aumentarlo? Attraverso una "misura di ore di insegnamento strutturale, anche a tempo. Per esempio – continua il documento – un docente potrebbe accettare di insegnare per 30 ore, se lo desidera, anche solo per qualche anno".
Stato giuridico
Relativamente allo Stato giuridico, TreEllle chiede di distinguere gli obblighi minimi di insegnamento in classe da quelli cmplessivi di servizio, prevedendo eventualmente misure orarie diverse in relazione agli altri impegni temporali dipendenti dalla dsciplina insegnante, dalla correzione dei compiti al numero di classi in cui si è impegnati.