Supplenze sostegno con domande di messa a disposizione in provincia diversa da quella di iscrizione in GI: urge chiarimento ministeriale
Siamo dei docenti specializzati per le attività di sostegno didattico per la scuola secondaria di I grado, inseriti nelle graduatorie di istituto di seconda fascia. Abbiamo inviato domanda di messa a disposizione in una provincia differente da quella di inserimento
Siamo dei docenti specializzati per le attività di sostegno didattico per la scuola secondaria di I grado, inseriti nelle graduatorie di istituto di seconda fascia. Abbiamo inviato domanda di messa a disposizione in una provincia differente da quella di inserimento
dopo aver consultato sindacati, funzionari del Miur, in particolare l'ispettore Bruschi, e aver letto pareri legali degli esperti del settore, che all'unanimità si sono appellati all'articolo 2 comma 2 del D.M. 326 del 3 giugno 2015.
Tale D.M., infatti, non pone limiti territoriali alla presentazione di domande di messa a disposizione da parte dei docenti specializzati.Nei giorni scorsi, Siamo stati convocati dalle scuole della provincia di Palermo, alle quali avevamo inviato MAD, e alcuni di noi hanno preso servizio con contratto fino all'avente diritto.
Ieri, l'Usp di Palermo ha diramato una circolare rivolta ai dirigenti scolastici della provincia, con la quale viene negata la possibilità di assunzione per i docenti specializzati iscritti in altra provincia, facendo riferimento alla circolare ministeriale n.25141 del 10/08/2015. Alla richiesta di spiegazioni, un funzionario dell'Usp di Palermo si è appellato, inoltre, alla nota 9416 del 18 settembre 2013 e alla nota 9594 del 20 settembre 2013.
Con la presente, vogliamo sottolineare il danno che tale provvedimento arreca nei confronti di noi docenti specializzati e nei confronti degli alunni in situazione di disabilità. Infatti, a causa della suddetta nota, il nostro contratto dovrà essere revocato.
Pertanto chiediamo, con carattere di urgenza, una specifica nota ministeriale sollecitata da più parti per sanare questa situazione di disagio, affinchè venga sciolto ogni dubbio circa la possibilità di presentare MAD in province diverse da quelle di inserimento in GI.
Ciò in considerazione, inoltre, della nota ministeriale n. 1027 del 28 gennaio 2009 che non vieta la possibilità di prestare servizio su province diverse tramite messe a disposizione, ma sancisce semplicemente la non cumulabilità dei servizi.
Evidenziamo, inoltre, che il D.M. 326/2015 conferisce la priorità ai docenti specializzati nell'assunzione degli incarichi di insegnamento di sostegno. In attesa di Vostro pronto riscontro, porgiamo cordiali saluti
seguono firme