Sistema nazionale di valutazione, dal governo un nuovo colpo alla scuola pubblica
PRC – A pochi giorni dalla conclusione della sua disastrosa esperienza di governo, il ministro Profumo assesta l’ennesimo colpo alla scuola pubblica con l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Decreto sul "nuovo" Sistema nazionale di valutazione.
PRC – A pochi giorni dalla conclusione della sua disastrosa esperienza di governo, il ministro Profumo assesta l’ennesimo colpo alla scuola pubblica con l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Decreto sul "nuovo" Sistema nazionale di valutazione.
È un atto di arroganza che non trova nessuna giustificazione, se si esclude il logoro mantra del rispetto degli impegni europei, e che non tiene in nessun conto le obiezioni di merito e le sollecitazioni a non procedere che erano arrivate in queste settimane da numerose associazioni democratiche e da tutto il mondo della scuola.
Al di la di qualche aggiustamento di facciata, a seguito dei pesanti rilievi degli organismi consultivi, il regolamento conferma e rafforza il ruolo dell’Invalsi, istituto squalificato e asservito al potere ministeriale, e l’uso di strumenti del tutto privi di rigore scientifico.
L’unica risposta possibile è la ripresa della mobilitazione nelle scuole per ottenere il ritiro di questo provvedimento e un serio impegno per il rilancio della qualità della scuola pubblica, a partire dal ripristino dei finanziamenti tagliati in questi anni e dall’abolizione di tutte le controriforme.
Vito Meloni – Responsabile nazionale scuola Partito della Rifondazione Comunista
Valutazione. Regolamento approvato in via definitiva, ma con modifiche