Scatti di anzianità. Recuperato il 2012 e salve posizioni economiche Ata. Sacrificato fondo di istituto

Di Lalla
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red – Raggiunto oggi l’accordo all’Aran per la piena validità del 2012 per gli scatti di anzianità, che determinano la progressione economica dei lavoratori della scuola. Aggiornato con dichiarazioni sindacati e forze politiche 

Vediamo le cifre e cosa c’è nell’accordo

red – Raggiunto oggi l’accordo all’Aran per la piena validità del 2012 per gli scatti di anzianità, che determinano la progressione economica dei lavoratori della scuola. Aggiornato con dichiarazioni sindacati e forze politiche 

Vediamo le cifre e cosa c’è nell’accordo

L’accordo firmato oggi all’Aran vale per tutto il personale della scuola, docente e Ata.

Cisl Scuola "Avevamo come obiettivo prioritario la tutela del salario fondamentale e lo abbiamo conseguito nell’unico modo oggi possibile, assumendoci ancora una volta la responsabilità delle scelte necessarie.
Il problema degli scatti è nato nel 2010 e da allora abbiamo cercato di risolverlo attraverso l’iniziativa e le intese sindacali che siamo stati capaci di costruire, misurandoci con vincoli e opportunità ancora oggi tutti presenti, nonostante si siano avvicendati quattro governi e almeno altrettante maggioranze. Se non avessimo giocato con determinazione il nostro ruolo di sindacato, delegando le soluzioni alla politica, saremmo ancora a mani vuote."

Gilda "Le progressioni di carriera saranno corrisposte sia ai docenti che le hanno già maturate, sia a quelli che devono ancora raggiungerle. Ma per siglare l’accordo – sottolinea Di Meglio – è stato necessario sacrificare il Fondo di istituto perchè il Governo ci ha privato di ciò che ci spettava destinando altrove i risparmi derivanti dai tagli”.

Snals:  “Evitata l’ennesima ingiustizia  ai danni del personale della scuola”.  Con queste parole il segretario generale dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi, ha commentato la firma all’Aran del contratto che ripristina la validità dell’anno 2012 ai fini dell’anzianità di servizio. Lo stesso contratto riconosce al personale ATA – titolare dal 1° settembre 2011 di posizioni economiche legate a delicate prestazioni aggiuntive – la retribuzione corrispondente.

Centemero (FI). "Ok sblocco, ma serve riforma reclutamento.   Lo ripetiamo e lo ribadiamo: gli scatti di anzianità non possono essere l’unico sistema di
riconoscimento per i docenti, serve una vera e propria carriera che valorizzi gli insegnanti migliori."
 
Anief "Per Anief c’è poco da esultare: per permettere di assolvere il diritto degli aumenti stipendiali automatici vengono tagliati in modo irrecuperabile 124 milioni di euro nel 2013 (che si aggiungono ad altri 280 già cancellati), circa 550 milioni per il 2014 e 350 milioni per il prossimo anno. Con la prospettiva che il taglio di oltre un terzo del MOF diventi permanente.
Bisognava invece puntare allo sblocco del contratto e far avere 1.200 euro l’anno a dipendente dal 2010. Non bastano gli aumenti riservati soltanto ad una parte, peraltro in cambio di tagli e calpestando il diritto costituzionale (art. 36) ad un’equa retribuzione. Con la paga base che rimarrà ferma per altri tre anni e mezzo ai valori del 2009. Nella PA nessun dipendente percepisce stipendi più bassi". 
 

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La questione del recupero degli scatti si lega alla volontà da parte ministeriale di puntare ad una progressione carriera per merito e per la quale presenterà una proposta entro 30 giorni.

Raggiunto anche l’accordo sul personale ATA, che fa salve le posizioni economiche dal 1° settembre 2011 al 31 agosto 2014. Viene rimosso definitivamente, per gli interessati, il rischio di dover restituire soldi già avuti in busta paga.

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