Riorganizzare il sostegno: se ne dovranno occupare i docenti curriculari, docenti specializzati solo per casi gravi
red – Giorno 6 dicembre si è svolto al MIUR un seminario nazionale sull'inclusione scolastica. Un momento di confronto sul futuro del "sostegno". Il nostro video servizio
red – Giorno 6 dicembre si è svolto al MIUR un seminario nazionale sull'inclusione scolastica. Un momento di confronto sul futuro del "sostegno". Il nostro video servizio
Tra le novità prospettate, che dei ragazzi con disabilità se ne facciano carico anche i docenti curriculari lasciando ai docenti specializzati i casi "particolari" che richiedono specifiche competenze, come nel caso dell'autismo.
Centrali in questo modello potrebbero diventare i CTS (Centri Territoriali di Supporto) cui facciano capo gli specialisti, con il compito di gestire le tecnologie e le risorse finanziari, nonchè di sportello per le famiglie.
Intervenuti nel dibattito:
- Andrea Gavosto, presidente della Fondazione Agnelli
- Giovanna Boda, Dirigente MIUR, che ha parlato della necessità di fornire i giusti strumenti ai docenti per interpretare i problemi.
- Andrea Cenevaro, docente dell'Università di Bologna, che è intervenuto sul concetto di inclusione
- Dairio Ianes, docente dell'Università di Bologna
- Marco Rossi Doria
- Raffele Ciambrone, dell'Ufficio disabilità del MIUR, che ha affrontato, tra le altre cose, la questione dei disturbi specifici di apprendimento.
Buona visione