Riforme, taglio alle supplenze sui posti del potenziamento dell’offerta formativa
I posti riservati al potenziamento dell'offerta formativa non potranno essere coperti dalle supplenze, anche se rimangono vacanti all'esito del Piano straordinario di assunzioni 2015.
I posti riservati al potenziamento dell'offerta formativa non potranno essere coperti dalle supplenze, anche se rimangono vacanti all'esito del Piano straordinario di assunzioni 2015.
L'aula della Camera fa dietrofront sulla norma contenuta nel testo (all'articolo 10) che apriva alla possibilità delle supplenze per la copertura dei posti non assegnati al 1° settembre 2015.
La modifica è stata chiesta dalla commissione Bilancio e per questo l'assemblea ha approvato un emendamento che ha recepito la condizione vincolante. Secondo la V commissione la possibilità di coprire i posti vacanti potrebbe generare nuovi costi per lo Stato.
Durante l'esame in commissione Cultura era stata la maggioranza a cancellare dal testo il divieto (contenuto nella versione originaria) aprendo di fatto alla possibilità di assegnare supplenze sui posti per il potenziamento.
Tutto sulla Buona scuola, con gli emendamenti approvati