Riforma trentina: al via chiamata diretta ma più assunzioni, settimana corta per tutti e 2mln per premiare i docenti
Sono alcuni dei punti della riforma della scuola Trentina che è stata approvata ieri dalla giunta provinciale.
Sono alcuni dei punti della riforma della scuola Trentina che è stata approvata ieri dalla giunta provinciale.
Tra le novità il fatto che i docenti di ruolo dall'anno scolastico 2017/18 saranno assegnati a un ambito territoriale, l'organizzazione del tempo scuola su 5 giorni dall'anno scolastico 2018/19, la valorizzazione del merito dei docenti attraverso lo stanziamento di un apposito fondo di 2 milioni di euro e la predisposizione di una norma di attuazione del futuro sistema di reclutamento dei docenti del Trentino.
Anche in Trentini, quindi, la chiamata diretta. Infatti, i docenti di ruolo dall'a.s. 2017/18 saranno assegnati a un ambito territoriale. Al docente di ruolo verrà proposto un incarico triennale dal dirigente scolastico in coerenza con il progetto d’istituto. Il docente di ruolo potrà, per determinate classi di concorso, ricevere incarichi da due scuole dello stesso ambito. Come per il resto d'Italia, quindi, il progetto d’istituto diventerà elemento identificativo della scuola.
Per quanto riguarda il capitale umano e la valorizzazione, si prevede un potenziamento del sistema di valutazione, secondo i seguenti principi:
- introduzione di sistemi di valutazione dell’attività del personale docente
- stanziamento di un Fondo per la valorizzazione del merito di 2 milioni di euro
- modelli innovativi di valutazione su base volontaria per lo sviluppo professionale
- implementazione di un sistema di valutazione dei dirigenti scolastici
Sul fronte del potenziamento dell'organico è prevista:
- assunzione di docenti a tempo indeterminato oltre al numero dei pensionamenti
- Individuazione docenti referenti per orientamento e accompagnamento transizioni scuola-lavoro, scuola-università, bisogni educativi speciali, studenti stranieri
- possibilità di indire corsi/concorsi per il reclutamento del personale amministrativo scolastico
Tra le altre novità di rilievo, anche l'organizzazione del tempo scuola su 5 giorni dall’a.s. 2018/2019.