Riforma scuola. Organico funzionale si occuperà anche di orientamento
Passaggio delicato quello dalla scuola primaria alla scuola secondaria di I e poi di II grado e un buon orientamento scolastico è essenziale. Lo sapeva già il Ministro Carrozza, quando nel suo Decreto ne prevedeva il potenziamento.
Passaggio delicato quello dalla scuola primaria alla scuola secondaria di I e poi di II grado e un buon orientamento scolastico è essenziale. Lo sapeva già il Ministro Carrozza, quando nel suo Decreto ne prevedeva il potenziamento.
Nelle linee guida per la riforma della scuola, la questione orientamento viene affrontata coinvolgendo anche il futuro organico funzionale.
Infatti, una parte dei docenti potrà essere impiegata per quella che viene definita "integrazione verticale", occupandosi degli "snodi" del nostro sistema scolastico, i passaggi da un ordine all’altro e da un grado all’altro.
Momenti che segnano per gli studenti dei mutamenti, spesso repentini, da una modo di insegnare ad un altro.
Particolare attenzione, il testo rivolge al passaggio dalla secondaria di I grado a quella di II grado, dove si concentra la maggiore dispersione scolastica.
Obiettivo è di utilizzare parte dei docenti dell’organico funzionale che, attraverso la comunicazione con i colleghi degli altri cicli, potranno concentrarsi proprio su questi momenti di passaggio vulnerabili.