Quota 96. Bocciati emendamenti per mandarli in pensione, mentre 4mila precari attendono
red – Ancora una bocciatura per i Quota96 del 2012, ma questa volta annunciata. Mentre i docenti rimasti in servizio a causa di una svista nella rifora Fornero, si attendono le parole del Ministro che aveva promesso un intervento dopo le elezioni europee.
red – Ancora una bocciatura per i Quota96 del 2012, ma questa volta annunciata. Mentre i docenti rimasti in servizio a causa di una svista nella rifora Fornero, si attendono le parole del Ministro che aveva promesso un intervento dopo le elezioni europee.
Gli emendamenti questa volta erano stati presentati alla Camera durante la discussione del Decreto 58, relativo a dirigenti scolastici e servizi di pulizia. Gli artefici del tentativo, i deputati Ghizzoni (PD), con il 2.01, e Giordano (SEL) con il 2.03 e 2.04, hanno provato ad inserire nel testo la questione dei Quota, ma la risposta da parte della Commissione è stata che i testi “non recano disposizioni strettamente connesse o consequenziali a quelle contenute nel testo del decreto-legge”. Punto.
Le parlamentari se l’attendevano, la motivazione è fondata, ma è anche vero che, come ha scritto l’On Ghizzoni sul proprio blog, "il tempo passa e il 1 di settembre si avvicina, la pdl 249 è bloccata alla commissione Bilancio mentre 4000 giovani precari della scuola aspettano un posto fisso, noi (proponenti) e voi (beneficiari) siamo esausti da una battaglia che dura da oltre due anni."
"Tutti i gruppi e il presidente Galan – ha concluso la Ghizzoni sono intervenuti per chiedere che non si rinvii più la soluzione di Q96. Lo ha sostenuto anche il sottosegretario Reggi. Bene. Ne prendiamo atto. Ma il tempo sta davvero per scadere. Il Governo ci dica chiaramente se vuole risolvere questa questione."