POF triennale, ci sarà un modello unico per tutte le scuole. Pronta la circolare ministeriale
Le scuole dovranno presentare dal prossimo anno scolastico un piano dell'offerta formativa triennale. In arrivo la standardizzazione dei modelli.
Il POF triennale dovrà essere predisposto entro il mese di ottobre precedente al triennio di riferimento, quindi dovrà essere votato entro ottobre 2015, ma avrà efficacia dal 2016/17.
Le scuole dovranno presentare dal prossimo anno scolastico un piano dell'offerta formativa triennale. In arrivo la standardizzazione dei modelli.
Il POF triennale dovrà essere predisposto entro il mese di ottobre precedente al triennio di riferimento, quindi dovrà essere votato entro ottobre 2015, ma avrà efficacia dal 2016/17.
I Collegi docenti dovranno deliberare anche il POF annuale, almeno per l'anno in corso. Quindi entrerà in vigore il triennale che potrà essere rivisto anche annualmente. Vi suggeriamo: Bisognerà deliberare due POF? Uno per il 2015 e uno per il triennio? E il Piano nazionale digitale?
Nel POF bisognerà indicare gli insegnanti e le discipline che serviranno a coprire il fabbisogno di posti dell'organico dell'autonomia (posti comuni, di sostegno e del potenziamento).
Inoltre, si dovrà indicare il fabbisogno relativo del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, di infrastrutture e di attrezzature materiali.
Nel POF si dovrà inserire ance il piano di miglioramento derivante dalla compilazione del RAV. Vi rimandiamo a: DDL riforma. POF elaborato dal Collegio su indicazione del dirigente. Definirà organico potenziato e i posti del personale ATA
Infine, il POF dovrà essere pubblicato sul portale unico nazionale che è in via di realizzazione e, a quanto pare, il Ministro (almeno secondo quanto ci informa un articolo di ItaliaOggi pubblicato questa mattina a pagina 30) sta predisponendo un modello unico per uniformare i POF in tutte le scuole d'Italia.
Si tratta di un modello flessibile che potrà essere adattato alle esigenze delle singole scuole, ma che renderà standardizzate le sezioni in modo da facilitare la comparazione tra le istituzioni scolastiche.
Addio, quindi, ai POF fai da te, che in questi anni hanno caratterizzato il panorama delle offerte formative delle scuole.