Più soldi a chi corregge i compiti a scuola, di pomeriggio
red – La proposta del Partito Democratico relativamente all’orario lavorativo dei docenti. Dopo il maldestro tentativo da parte di Profumo, l’orario dei docenti italiani è diventato terreno di proposta elettorale
red – La proposta del Partito Democratico relativamente all’orario lavorativo dei docenti. Dopo il maldestro tentativo da parte di Profumo, l’orario dei docenti italiani è diventato terreno di proposta elettorale
Secondo il programma elettorale apparso in questi giorni sul sito, il Partito Democratico propone di istituire due opzioni per l’orario dei docenti
- 18 ore settimanali di lezione, classiche
- un orario per cui le attività svolte oggi a casa, come la correzione dei compiti, la ricerca didattica, ecc. vengono svolte direttamente a scuola nel pomeriggio
Ovviamente chi sceglie la seconda opzione dovrà essere retribuito maggiormente, avvicinandosi ai migliori livelli europei, e dovrà avere accesso esclusivo agli sviluppi di carriera (come le funzioni obiettivo o la posizione di dirigente scolastico)