Pensioni 2016. Drastico calo rispetto al 2015: in Italia i docenti più vecchi al mondo
Diminuiscono drasticamente i pensionamenti nella scuola: ad oggi sono 13.000 le domande per i pensionamenti per maestre e professori e 3.000 per il personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario).
Diminuiscono drasticamente i pensionamenti nella scuola: ad oggi sono 13.000 le domande per i pensionamenti per maestre e professori e 3.000 per il personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario).
In pratica sono seimila in meno per i docenti e duemila per bidelli e personale non docente rispetto allo scorso anno: nel 2015, infatti, furono diciannovemila le domande per gli insegnanti e quasi cinquemila per il personale Ata. La diminuzione è stata del 31,6 per cento per i docenti e del 40 per cento per tutto il resto del personale.
Secondo l'ultimo rapporto sulla scuola dei paesi Ocse – l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico- "Education at a glance 2015", siamo la nazione con i docenti più vecchi al mondo, non solo d'Europa.
Alla scuola primaria, l'Italia è il paese dell'Ocse con la quota maggiore di maestre over 50, il 44 per cento nel 2013, il 16 per cento oltre i 60 anni, nessuna sotto i 30.
In Francia la percentuale di giovani maestre al di sotto dei 30 anni è dell'8 per cento e gli ultracinquantenni sono il 23 per cento.
Alla medie e alle superiori va anche peggio: il 57 per cento ha più di 50 anni, solo il 3% ha meno di 40 anni, il 19% ha 60 anni e più.
Le maestre più giovani sono nel Regno Unito, con 29 insegnanti su cento under 30, mentre alle medie i maestri più giovani sono in Turchia, con 35 prof su cento al di sotto dei 30 anni.