Orientamento scolastico. La metà degli studenti ha già scelto l’indirizzo a cui iscriversi
Secondo un sondaggio realizzato da Skuola.net, in collaborazione con Radio 24, su circa 2500 ragazzi di terza media, il 38 per cento degli studenti ha già fatto sia attività di orientamento che il questionario orientativo, il 28 per cento ha fatto almeno una delle due cose, il 35 per cento non si è visto proporre dalla scuola nè l'uno nè l'altro.
Secondo un sondaggio realizzato da Skuola.net, in collaborazione con Radio 24, su circa 2500 ragazzi di terza media, il 38 per cento degli studenti ha già fatto sia attività di orientamento che il questionario orientativo, il 28 per cento ha fatto almeno una delle due cose, il 35 per cento non si è visto proporre dalla scuola nè l'uno nè l'altro.
Sono poco più della metà i ragazzi dell'ultimo anno della scuola secondaria inferiore che hanno già deciso quale scuola superiore frequentare il prossimo anno.
Fra chi ha fatto orientamento inoltre, il 65 per cento non ha avuto la possibilità di un colloquio personalizzato per capire quale potrebbe essere la scelta migliore.
Fra i ragazzi a cui la scuola ha offerto una qualche forma di orientamento, il 48 per cento si dice comunque molto soddisfatto, a fronte di un 13 per cento che invece si dichiara per niente soddisfatto.
Fra i ragazzi che hanno fatto orientamento, il 24 per cento ha visitato un'azienda e ha avuto la visita a scuola di qualcuno che lavora in azienda per conoscere più da vicino il mondo del lavoro. Il 7 per cento ha fatto soltanto la visita in azienda, il 17 per cento ha avuto a scuola la visita di qualcuno che lavora in azienda. Il 52 per cento dei ragazzi non si è visto offrire dalla scuola alcuna opportunità di questo genere.
Il 40 per cento dei 13enni che hanno risposto al sondaggio non ha idea di quali siano le professioni più richieste sul mercato del lavoro. Solo un 17 per cento ha avuto informazioni in famiglia e un 18 per cento a scuola.
Il 70 per cento degli studenti che si è visto proporre un'attività di orientamento si dice convinto che la propria scuola ha illustrato in maniera completa i vari indirizzi di scuola superiore, sia per quanto riguarda i licei, che gli istituti tecnici e i professionali. Fra questi, il 67 per cento ha avuto la possibilità di ascoltare a scuola un esperto che ha illustrato in maniera specifica gli indirizzi e gli sbocchi degli istituti tecnici.
Il 33 per cento degli studenti è convinto che gli istituti tecnici siano scuole adatte ai ragazzi meno bravi a scuola e che i migliori vadano al liceo, a conferma di un pregiudizio che è duro da sconfiggere, nonostante le tante sessioni di informazione realizzate nelle scuole da parte delle istituzioni e di Confindustria. Solo il 55 per cento invece è convinto che questo sia solo un pregiudizio.