Organico potenziato: serve un insegnante di italiano, Miur ne manda uno di matematica. Scuole costrette a rinunciare ai progetti didattici
Anche con il nuovo anno ci sono problemi con l'organico di potenziamento assegnato alle scuole: i posti dati non corrispondono alle classi di concorso richieste dalle scuole.
Anche con il nuovo anno ci sono problemi con l'organico di potenziamento assegnato alle scuole: i posti dati non corrispondono alle classi di concorso richieste dalle scuole.
Così capita che invece di un prof di matematica ne arrivi uno di costruzioni, uno di diritto invece di scienze agrarie o chimica.
I dirigenti devono quindi chiamare docenti che alla fin fine non sono utili ai progetti indicati del PTOF, che le scuole hanno predisposto, e tenerli nell'organico comunque per i prossimi 3 anni. E questo perché si devono "piazzare" docenti di classi di concorso sature, che nel caso di Discipline Giuridiche, ad esempio, sono anche in esubero nazionale di 1.000 unità.
Per questi docenti auspichiamo che non si apra solo la possibilità di supplenze, come avvenuto lo scorso anno, ma si trovi una soluzione più consona alla legge 107: ricordiamo che questi docenti possono essere utilizzati anche per progetti di materie affini e comunque interdisciplinari.