Nuova formazione e reclutamento, tra 8 anni si cambia. 2015 concorso stesse regole di Profumo, ma …
red – "Situazione caotica, sfilacciata", dice il Sottosegretario Reggi al IlSussidiario.net. Il riferimento è al cantiere scuola appena avviato dal Ministro Giannini e che affronterà anche l’annosa questione della riforma del reclutamento e della formazione dei docenti.
red – "Situazione caotica, sfilacciata", dice il Sottosegretario Reggi al IlSussidiario.net. Il riferimento è al cantiere scuola appena avviato dal Ministro Giannini e che affronterà anche l’annosa questione della riforma del reclutamento e della formazione dei docenti.
Come nei precedenti Governi, anche questo ha come parola d’ordine di "svecchiare la classe docente" e gli strumenti proposti sono sempre gli stessi: TFA che lascerà il posto alle lauree magistrali, concorsi biennali e doppio binario assunzione con graduatorie ad esaurimento.
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"Abbiamo un’occasione unica – ha detto Reggi al quotidiano "La Repubblica" – per un ricambio generazionale che non possiamo perdere: tra il 2017 e il 2022 il 40 per cento degli attuali insegnanti andrà in pensione e questa è l’occasione per sostituirli con docenti più attrezzati e rispondenti alle esigenze della scuola del futuro"
Quindi concorsi. Il secondo, dopo quello del 2012 di Profumo, il prossimo anno con le modalità invariate: prova preselettiva, scritto, orale e simulazione di lezione. Forse delle novità per quanto riguarda i titoli, probabilmente a partire dalle certificazioni informatiche.
Sarà, quindi, il doppio canale GAE-Concorso a rappresentare la fase di transizione prima dell’avvio delle lauree magistrali, che forse vedranno la luce tra due-tre anni e sfornare i primi laureati non prima di 6-8 anni.
Nel frattempo, dall’alto sperano che le Graduatorie si esauriscano, grazie al turn-over di quest’anno e anche grazie alla partecipazione degli iscritti, contemporaneamente, ai concorsi che si vuole bandire ogni biennio.