Mobilità primaria, momenti tensione a Napoli (il video). UIL, MIUR non garantisce trasparenza. Gallo (M5S), intervenga “Anticorruzione”
Momenti di tensione a Napoli durante la manifestazione svoltasi oggi in Piazza Plebiscito da docenti coinvolti nelle operazioni di mobilità della primaria che chiedevano trasparenza con la pubblicazione dell'algoritmo che ha determinato i trasferimenti.
Momenti di tensione a Napoli durante la manifestazione svoltasi oggi in Piazza Plebiscito da docenti coinvolti nelle operazioni di mobilità della primaria che chiedevano trasparenza con la pubblicazione dell'algoritmo che ha determinato i trasferimenti.
In tarda mattinata abbiamo ricevuto un video, caricato sul nostro canale YouTube che testimonia l'esasperazione dei docenti coinvolti nelle operazioni di mobilità della primaria per la mancanza di trasparenza del Ministero dell'istruzione che non ha ben chiarito le regole attraverso le quali sono stati determinati i trasferimenti.
Una docente ha avuto un malore, come si può visionare dal video in calce all'articolo, e la polizia ha atteso l'arrivo dell'autoambulanza.
Abbiamo raggiunto Luigi Panacea segretario della Uil scuola di Napoli che, insieme ad altri esponenti della Uil campania, anche in questa occasione é sceso a fianco dei lavoratori in protesta. "Ci dispiace per quanto accaduto e speriamo che la collega non abbia avuto conseguenza gravi e si riprenda presto". "Come UIL – ha chiarito Pino Turi – eravamo lì perché questi lavoratori hanno ragione nel chiedere al Ministero di pubblicare l'algoritmo. Non contestano il fatto di dover andare fuori dalla propria Provincia o Regione, ma vogliono sapere il perché, con la pubblicazione dell'algoritmo. Abbiamo ricondotto in una manifestazione sindacale e pacifica, quelle che era una manifestazione autoconvocata di incerta finalita"
Anche il Movimento 5 Stelle si è speso in favore dei manifestanti. E' di pochi minuti fa lancio di agenzia in cui Luigi Gallo chiede l'intervento dell'Anticorruzione sull'assenza di trasparenza nelle procedure di mobilità per i docenti e perché obblighi il Miur a pubblicare una graduatoria nazionale della mobilità straordinaria. "Il personale della scuola e i docenti non hanno mai lesinato sacrifici. – conclude Gallo – Sono decenni che sono precari, che viaggiano in giro per l'Italia sperandosi dalle famiglie, dagli affetti e dalla loro terra. Lo hanno fatto basandosi sulla certezza del diritto, delle regole e della legge: uguali per tutti."