A Milano neoassunti fase C utilizzati con priorità su supplenze. 1.500 posti da coprire da GI: ecco in quali classi di concorso
Da giorni la questione dell'utilizzo dei docenti neoassunti in fase C viene dibattuta a più livelli (USR, sindacati, dirigenti scolastici), mentre il Miur tace.
Da giorni la questione dell'utilizzo dei docenti neoassunti in fase C viene dibattuta a più livelli (USR, sindacati, dirigenti scolastici), mentre il Miur tace.
L'Ufficio Scolastico di Milano pubblica dei chiarimenti, affermando
"A conclusione si ribadisce che, come previsto dalla legge 107/2015, i destinatari di contratto a tempo indeterminato “Fase C”, che hanno assunto servizio entro il 1/12/2015, dovranno, prioritariamente, essere utilizzati per la copertura delle supplenze temporanee per l’assenza dei docenti titolari (es.: malattie, maternità ecc.)"
Vediamo cosa prevede invece la legge 107/2015 al comma 85
" 85. Tenuto conto del perseguimento degli obiettivi di cui al comma 7, il dirigente scolastico puo' effettuare le sostituzioni dei docenti assenti per la copertura di supplenze temporanee fino a dieci giorni con personale dell'organico dell'autonomia che, ove impiegato in gradi di istruzione inferiore, conserva il trattamento stipendiale del grado di istruzione di appartenenza."
Pertanto nella legge non si evince che i docenti assunti nell'organico potenziato debbano essere utilizzati prioritariamente per le supplenze, addirittura lunghe, come si presuppone siano malattia e gravidanza, ma piuttosto che il DS sceglierà di caso in caso, fermo restando che deve portare a compimento gli obiettivi stabiliti nel POF, che sono invece prioritari. E le supplenze sono giustificare solo per la copertura di supplenze fino a dieci giorni.
Sappiamo inoltre che ci sono ancora 1.500 posti da coprire con le supplenze: in particolare per matematica, italiano e spagnolo ed educazione tecnica alle medie e italiano, latino, greco, spagnolo alle superiori.
