Istruzione, Italia spende poco: i dati. Nel mezzogiorno si spende meno in rapporto ai residenti
Quanto spende l'Italia nell'istruzione rispetto al PIL? Poco, dicono in molti. Siamo al 21 posto tra i paesi dell'UE. Uno studio metti in evidenza l'andamento della spesa dal 1996 e la distrubuzione tra le macroaree del paese.
Quanto spende l'Italia nell'istruzione rispetto al PIL? Poco, dicono in molti. Siamo al 21 posto tra i paesi dell'UE. Uno studio metti in evidenza l'andamento della spesa dal 1996 e la distrubuzione tra le macroaree del paese.
Nei paesi del Nord la spesa rispetto al PIL va dall'8,3% della Danimarca, al 7 della Svezia, al 6,3 della Finlandia. L'Italia spende il 5%,m fa meglio di Grecia, Slovacchia e Romania.
Ieri abbiamo ricevuto dal Prof. Nicola Salerno un interessantissimo studio (pubblicato su reforming.it) sull'andamento delle risorse per la scuola in Italia dal 1996 al 2012 e abbiamo avuto il permesso di utilizzare i dati.
Il Prof Salerno, propone una serie di grafici legati alla spesa. Di particolare interesse quelli legati alle spese per Macroaree.
Lungo l'arco di tempo preso in considerazione, si può constatare come nel Mezzogirono la spesa corrente vada dal 5,5% al 6% del Pil, con un andamento decrescente dall'inizio della crisi in poi, dal 2008. Trend decrescente che riguarda anche il Centro, che attesta una spesa al 3% del Pil nel 2012. In controtendenza il Nord che passa dal 2,2% del 1996 al 2,5 del 2012. Il taglio di investimento nel Mezzogiorno corrisponde con la cosiddetta riforma Gelmini-Tremonti.
Per quanto riguarda la spesa in conto capitale, si nota una crescita fino al 2002 per poi decrescere fino al 2012, soprattutto per il Mezzogiorno.
Se, invece, si passa all'analisi della spesa per residente di età 0-19, si può constatare un andamento diverso.
Infatti, se si guarda alla spesa corrente, il Centro mostra una spesa maggiore rispetto al Nord e al Mezzogiorno, passando da oltre il 120% del 1996 al 118 del 2012. Il Mezzogiorno, invece, mostra un investimento dell'84%, decisamente inferiore rispetto alla media del 100%, per poi risalire allineandosi parzialmente al dato nazionale. Il Nord mostra un andamento pressoché costante.
Se si guarda alla spesa capitale, sia il Nord che il Centro mostrano una spesa costantemente superiore rispetto alla media, a differenza del Mezzogiono.
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C'è da specificare che i dati relativi alla spesa riguardano sia quelli statali che regionali e delle amministrazioni locali.
Vi riportiamo i grafici e in allegato l'intero studio messo a disposizione dal Professor Nicola Salerno.