Interrogazione M5s, campagna anti-gender e il caso della circolare pro Comitato Difendiamo nostri Figli

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Il M5s ha presentato al Ministero dell'Istruzione un'interrogazione a prima firma Silvia Chimienti per chiedere chiarimenti e come intenda reagire di fronte ad una circolare emanata da un dirigente scolastico che fornisce ai genitori informazioni "assolutamente fuorvianti" sugli esiti dell'emendamento 'gender', votato a maggioranza, da inserire nel ddl di riforma della scuola.

Il M5s ha presentato al Ministero dell'Istruzione un'interrogazione a prima firma Silvia Chimienti per chiedere chiarimenti e come intenda reagire di fronte ad una circolare emanata da un dirigente scolastico che fornisce ai genitori informazioni "assolutamente fuorvianti" sugli esiti dell'emendamento 'gender', votato a maggioranza, da inserire nel ddl di riforma della scuola. I parlamentari del M5s in commissione Cultura sono infatti entrati in possesso di una circolare emanata dal dirigente scolastico di una scuola primaria, destinata ai genitori dei bambini, che, affermano, "fornisce informazioni assolutamente fuorvianti e nella quale il preside invita i genitori ad approfondire la tematica consultando il sito internet di un comitato che sostiene una campagna di parte. Il documento fa intendere che – proseguono i parlamentari M5S – nelle scuole italiane di ogni ordine e grado, già dal primo settembre, agli studenti saranno insegnate l'educazione sessuale e le pratiche finalizzate alla sessualizzazione precoce. Questo è assolutamente falso". Nel Ddl Istruzione, fanno notare i 5 Stelle, c'è una sola disposizione su questa materia, il comma 12 dell'articolo 2, che semplicemente promuove presso docenti, studenti e genitori l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni. Il Miur, affermano i parlamentari M5s, "deve prendere immediati provvedimenti rispetto a quanto avvenuto, sanzionando i responsabili".

Nella circolare una preside invita ad informarsi presso il sito del Comitato Difendiamo i nostri Figli, lo stesso che ha promosso per sabato una manifestazione a Roma ed elenca le linee guida dell'Oms sull'educazione sessuale nelle scuole che, tra l'altro, indica una tabella per fasce d'età (ad esempio: "da 0 a 4 anni: masturbazione infantile precoce"). "La realtà che si prefigura nell'immediato futuro è l'introduzione nelle scuole di ogni ordine e grado dell'educazione alla parità di genere. Secondo la teoria gender.. Da tale presupposto – scrive la Preside – viene eliminata la complementarietà maschile e femminile, modificando le leggi sulla famiglia e intervenendo sull'educazione dei bambini nelle scuole. Senza voler esprimere alcun giudizio – continua – mi limito ad invitarvi ad approfondire la questione volendo anche sul seguente sito:www.difendiamoinostrifigli.it". "I presidi selezioneranno i docenti in base alla loro fede politica o al loro credo religioso? E che fine farà la laicità della scuola?" chiede il M5s secondo il quale questa "circolare politica da dirigente e' l'antipasto della riforma renziana" della scuola.

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