Immissioni in ruolo 2015: per infanzia si chiude con la fase B
Delusi da quei zero posti per il posto comune nella fase B, gli insegnanti della scuola dell'infanzia chiedono se per loro potrà ancora esserci un futuro nelle immissioni in ruolo 2015.
Delusi da quei zero posti per il posto comune nella fase B, gli insegnanti della scuola dell'infanzia chiedono se per loro potrà ancora esserci un futuro nelle immissioni in ruolo 2015.
La domanda deriva dal fatto che anche questi insegnanti hanno ricevuto nella mail il messaggio del Ministero nel quale si affermava che non essendo stato possibile accontentare la richiesta in fase B, si passava alla successiva fase C.
In realtà il Ministero ha inviato un messaggio predefinito a tutti gli aspiranti, senza prendere in considerazione che il gruppo degli insegnanti di infanzia, non assunti nelle fasi 0, A e B, non parteciperanno alla fase C, quella del potenziamento.
Per gli insegnanti di scuola dell'infanzia le immissioni in ruolo dell'a.s. 2015/16 si sono chiuse con la fase B espletata nella notte tra il 1° e il 2 settembre 2015. Il Ministero non ha ancora diramato (non sappiamo neanche se lo farà) l'elenco dei nominativi ai quali è stata inviata la proposta, in modo che gli esclusi possano farsi un'idea della futura composizione della graduatoria per l'a.s. 2016/17.
Il futuro reclutamento per gli insegnanti di scuola di infanzia passa quindi al progetto 0-6, ancora in alto mare, complice la pausa estiva e l'attenzione puntata sulle immissioni in ruolo e sulla conta dei numeri successivi.
Una indicazione di buon senso (ma certo non un incoraggiamento a pensare a tempi rapidi) ci viene dall'ispettore del Miur Max Bruschi, il quale afferma "prima di mettere mano al decreto legislativo, siccome inequivocabilmente comporta nuovi oneri di spesa, occorre una norma di legge che trovi le coperture. Tipico strumento, la legge di stabilità.". E dunque dicembre 2015.
Un percorso che si presenta dunque lungo e faticoso, soprattutto perchè nel mezzo dovrebbe collocarsi il concorso docenti 2015, al quale i docenti di scuola dell'infanzia chiedono di non partecipare, dal momento che provengono da percorsi formativi che li hanno già inseriti in graduatorie utili per le immissioni in ruolo.
