Graduatorie di istituto: priorità abilitati TFA e inserimento laureati dopo il 19 luglio 2013. 2012/13 utile per i PAS e regole per il II ciclo TFA. Consiglio di Stato rimanda parere
red – Ancora nulla di fatto per le modifiche al dm. n. 81 del 25 marzo 2013, propedeutiche all’aggiornamento delle graduatorie di istituto. I PAS sono in svolgimento, ma l’inserimento del 2012/13 non è stata ancora normato, rimane in sospeso l’inserimento per coloro che conseguono il titolo utile per l’insegnamento dopo il 19 luglio 2013, e la priorità del TFA nell’attribuzione delle supplenze dalla III fascia delle graduatorie di istituto. In dubbio anche le nuove regole (graduatoria nazionale) per il II ciclo TFA.
red – Ancora nulla di fatto per le modifiche al dm. n. 81 del 25 marzo 2013, propedeutiche all’aggiornamento delle graduatorie di istituto. I PAS sono in svolgimento, ma l’inserimento del 2012/13 non è stata ancora normato, rimane in sospeso l’inserimento per coloro che conseguono il titolo utile per l’insegnamento dopo il 19 luglio 2013, e la priorità del TFA nell’attribuzione delle supplenze dalla III fascia delle graduatorie di istituto. In dubbio anche le nuove regole (graduatoria nazionale) per il II ciclo TFA.
Il parere, o meglio il rinvio del parere del Consiglio di Stato nella seduta del 6 marzo 2014, riguarda alcune situazioni inerenti le Graduatorie di istituto, il PAS (annualità 2012/13) e le regole per il II ciclo TFA.
Si trattava di modificare l’articolo 15, commi 1 bis,1 ter, 3 ,5 e 27 bis del decreto ministeriale 10 settembre 2010, n. 249 – così come modificato dal D.m. n. 81 del 25 marzo 2013
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Le proposte.
– i nuovi commi 1 bis e 1 ter si propongono di ovviare al ritardo con cui si è avviata la procedura di accesso ai P.A.S. (percorsi abilitanti speciali), ampliando la potenziale platea a quanti nel frattempo abbiano conseguito i requisiti di anzianità di servizio richiesti dalle norme vigenti;
-il comma 3, nel testo che si propone oggi, consente ai soggetti non abilitati, nelle more dell’attivazione dei P.A.S., di rimanere iscritti nelle graduatorie di istituto;
-il comma 5, nella nuova formulazione, si propone di garantire una più razionale gestione delle graduatorie di merito, sopperendo all’assenza per gli idonei, all’esito delle prove per l’ammissione al T.F.A.( tirocinio formativo attivo), della possibilità di transitare su altre sedi più capienti;
– il comma 27 ter, infine, ha lo scopo di permettere, in attesa dell’aggiornamento delle graduatorie di istituto, l‘immediata utilizzabilità del T.F.A. quale titolo prioritario per l’attribuzione delle supplenze conferite dalla terza fascia di istituto. "
Le motivazioni del mancato parere. La sezione ritiene di non completare la definizione di un proprio parere definitivo: in primo luogo, per la necessità di conoscere, prima di deliberare, i pareri Ministero dell’economia e delle finanze e del ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, in secondo luogo, per l’assenza dei pareri, non marginali, di organismi quali il C.N.A.M. e il C.N.P.I.
Il Ministro Carrozza, nel comunicato del 18 gennaio 2014, aveva dato per certo (e quasi per scontati) tali pareri, tanto che il decreto che sanasse tale situazione sembrava essere imminente.
Adesso bisognerà veramente accelerare le procedure se si vorrà arrivare per tempo all’aggiornamento delle graduatorie di istituto con le modifiche indicate.
II ciclo TFA. Il mancato parere del Consiglio di Stato a nostro parere non mette in dubbio l’avvio del II ciclo TFA (confermato dal Ministro Giannini), in quanto non era oggetto di trattazione, quanto piuttosto la possibilità di creare una graduatoria nazionale che permetta agli idonei alla selezione di spostarsi negli atenei in cui rimangono posti vuoti, e dunque la possibilità di una più razionale gestione delle graduatorie di merito. Il sindacato Anief è intervenuto nel merito della questione, sottolineando come la mancata costituzione del CNPI è di primaria importanza.