Gilda: stop al DDL Scuola, o sarà sciopero degli scrutini
La mobilitazione dei sindacati non si fermerà oggi, nelle piazze gremite di insegnanti di ruolo e precari, personale ATA e personale educativo, ma anche genitori, studenti, gruppi politici, semplici cittadini. La scuola è un "affare di tutti", con cui tutti ci confrontiamo giornalmente.
La mobilitazione dei sindacati non si fermerà oggi, nelle piazze gremite di insegnanti di ruolo e precari, personale ATA e personale educativo, ma anche genitori, studenti, gruppi politici, semplici cittadini. La scuola è un "affare di tutti", con cui tutti ci confrontiamo giornalmente.
Alle parole dure del segretario della FLC CGIL, che chiede le dimissioni della Giannini, fanno da eco quelle del segretario della Gilda degli Insegnanti, che oggi ha partecipato alla manifestazione della piazza di Bari.
"Se il disegno di legge" sulla riforma della scuola "non verrà stoppato, lo sciopero e le manifestazioni di oggi saranno soltanto l'inizio di una lotta che porteremo avanti percorrendo tutte le strade possibili, senza escludere lo sciopero degli scrutini".
I sindacati sono uniti nella richiesta di modifica/ritiro del DDL Scuola e chiedono che le loro idee, già depositate in Commissione Cultura alla Camera, siano ascoltate.
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