Geografia “divisa” tra le classi di concorso 39A, 50A e 60A
red – La nota 3119 del 1 aprile 2014 "Assegnazione insegnamenti alle classi di concorso 2014-2015" ha indispettito i docenti della classe di concorso 39A, che non condividono la scelta di riassorbire il sovrannumero dei docenti di ruolo con l’assegnazione delle ore di geografia anche ad insegnanti delle classi di concorso 60A per "Amministrazione, finanza e marketing" e "Turismo" e 50A e 60A negli Istituti tecnici e professionali.
red – La nota 3119 del 1 aprile 2014 "Assegnazione insegnamenti alle classi di concorso 2014-2015" ha indispettito i docenti della classe di concorso 39A, che non condividono la scelta di riassorbire il sovrannumero dei docenti di ruolo con l’assegnazione delle ore di geografia anche ad insegnanti delle classi di concorso 60A per "Amministrazione, finanza e marketing" e "Turismo" e 50A e 60A negli Istituti tecnici e professionali.
Prof. Riccardo Canesi (Coordinamento Nazionale SOS Geografia) – Gentile Ministro, Le scriviamo in riferimento alla nota 3119 del 1 aprile 2014 "Assegnazione insegnamenti alle classi di concorso 2014-2015" con la quale , “al fine di evitare la creazione di personale in esubero le ore di geografia degli indirizzi “Amministrazione, finanza e marketing” e ”Turismo” possono essere affidate non solo alla classe titolata ,e cioè la 39/A, ma anche ai titolari della 60/A e l’ora di Geografia generale ed economica prevista dall’art.5, comma 1, del decreto legge 12 settembre 2013, n. 104 convertito, con modificazione, dalla legge 8.11.2013 n.128, in fase residuale , può essere assegnata alla 50/A e 60/A"
Tale arbitraria e reiterata attribuzione, oltre a danneggiare direttamente la classe di concorso 39/A e gli studenti destinatari dell’ insegnamento, danneggia il personale precario avente titolo, e in particolare i nuovi insegnanti (centinaia!) abilitati dai Corsi di Tirocinio Formativo Attivo della suddetta classe .
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Si ribadisce che con l’assegnazione arbitraria a insegnanti non aventi titolo e quindi privi del curriculum prescritto si viola palesemente l’art. 33 della Costituzione laddove al comma 3 sancisce : “E’ prescritto un esame di Stato per la ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione all’esercizio professionale” causando quindi una forte e grave penalizzazione a danno degli studenti con l’insegnamento della disciplina da parte di docenti non specialisti della stessa, e quindi vanificando il loro sacrosanto diritto ad un elevato livello qualitativo dell’offerta formativa come previsto peraltro dal “profilo dello studente” di cui al DPR 88/2010
Quanto descritto accade nel quadro della ulteriore penalizzazione subita dalla disciplina con i DD.PP.RR. 87-88-89/2010 – c.d. “Riordino Gelmini” (sparizione della Geografia dai bienni “dell’obbligo” indirizzi tecnici e professionali ; dal triennio al biennio negli Istituti Tecnici Commerciali ; cancellazione negli Istituti Nautici, nei Professionali per il Turismo e Alberghieri ; accorpamento dell’insegnamento con Storia nel biennio dei Licei) e dei suoi docenti specialisti.
Sulla base di quanto sopra e sulle ripetute dichiarazione del Presidente del Consiglio sull’importanza del merito e della qualità dell’insegnamento, chiediamo a Lei, signora Ministro nonché insegnante vincitrice di concorso (e che quindi sa benissimo cosa sia il merito), di annullare la suddetta nota allo scopo di assegnare le suddette cattedre solamente ai docenti abilitati della classe 39/A.
Si rammenta che il suo predecessore, On. Carrozza, si era già espresso in tal senso. Cordiali saluti.
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I coordinatori del gruppo Aiig Spazio39 Antonio Danese e Paola Pepe – Il coordinamento dei docenti Aiig Spazio39 (Associazione italiana insegnanti di geografia), in difesa della geografia nella scuola secondaria di secondo grado, deplora in modo fermo e inequivocabile il contenuto della nota del primo aprile 2014, n. 3119 con la quale è stata attribuita l’ora aggiuntiva di "geografia generale ed economica" degli istituti tecnici e professionali, solo parzialmente alla classe A039 e in modo residuale anche alle classi A050 e A060, denunciando la totale illegittimità di tale decisione.
Riteniamo che la materia "geografia generale ed economica" non possa essere considerata "atipica" in quanto non corrisponde alle caratteristiche di "insegnamento che trova confluenza in più classi di concorso del pregresso
ordinamento", perché, nel pregresso ordinamento la disciplina "geografia generale ed economica" era esistente e attribuita, secondo il D.M. 39/98 di diritto alla classe di concorso A039.
Il modo di procedere del Miur, nell’intento forse di "non scontentare nessuno" si ripercuote in modo devastante sui pochi docenti specialisti di geografia ancora esistenti in Italia, i quali o stanno scomparendo fagocitati da una normativa che li ha condannati da quattro anni a diventare professionisti della sovrannumerarietà pur essendo di ruolo anche da tempo, o a fare i precari "storici" a vita.
La scelta arbitraria di attribuire la "geografia generale ed economica" alla classe A060 nei professionali dove nel pregresso ordinamento era esclusiva della classeA039 e ancor più grave l’averla attribuita anche ai docenti A050 nei tecnici e professionali che, non solo non l’hanno mai insegnata e non ne hanno titolo ma hanno, in quelle scuole un altissimo numero di ore e non certo problemi di sovrannumero ci lascia sgomenti e indignati.
Come risponde il Miur alle aspettative dei 112 docenti in esubero A039 (su un totale di circa 1200 docenti) e dei docenti precari storici che stanno perdendo le speranze? che dire degli specialisti abilitati TFA? E’ questa
la gestione del merito?
L’Aiig si è attivata per contestare la nota n. 3119 e ne chiederà la revisione in modo più favorevole ai docenti A039 e a difesa della geografia generale ed economica maltrattata e ridimensionata ingiustamente