Faraone sui sindacati scuola: hanno usato le graduatorie per fare fortuna
Autonomia e merito rimangono i cardini della riforma scuola che tra qualche settimana dovrebbe diventare legge. "I sindacati hanno perso il lume della ragione" commenta Faraone, sottosegretario all'Istruzione.
Autonomia e merito rimangono i cardini della riforma scuola che tra qualche settimana dovrebbe diventare legge. "I sindacati hanno perso il lume della ragione" commenta Faraone, sottosegretario all'Istruzione.
Ieri una giornata importante per la scuola. Tre i momenti di riflessione:
- lo sciopero e boicottaggio delle prove Invalsi, con una percentuale del 24% Sciopero prove Invalsi. Boicottaggio del 20%, Giannini: "inaccettabile". E accusa gli insegnanti di manipolare gli studenti
- l'incontro tra Governo e sindacati Riforma. Incontro Governo sindacati. UIL a Giannini "fateci sapere se vi abbiamo convinti". Giovedì si vota. #MatteoRisponde
- l'immediata reazione da parte dei sindacati, dopo l'incontro, di indire il blocco degli scrutini Nigi, SNALS: Governo non arretra su poteri dirigenti. Blocco esami di Stato. Apertura solo su assunzioni II fascia
Il sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone, commentando l'incontro tra governo e sindacati sul ddl di riforma della scuola, in un'intervista a Repubblica
"I sindacati fanno falli di frustrazione. Scaricano sulla scuola la rabbia accumulata per tutti quei provvedimenti che non sono riusciti a bloccare. E' un atteggiamento politico e non si fermano davanti a niente, compresa l'ipotesi di danneggiare ragazzi, famiglie,
scuola pubblica. Hanno perso il lume della ragione: Luciano Lama non avrebbe mai minacciato gli scrutini".
Il sottosegretario conclude "I sindacati della scuola di questa stagione hanno utilizzato le devastanti graduatorie per fare fortuna, le hanno usate per il tesseramento. Non sono stati sindacalisti, piuttosto ricorrenti al Tar".
Sempre su Repubblica un altro Ministro, il cui nome non viene citato, afferma "la questione non riguarda né i precari, né i poteri del preside. La verità è che ai sindacati interessa solo il contratto e non gli va giù che questa pioggia di soldi — 580 milioni all'anno — che diamo direttamente agli insegnanti, non passi attraverso la loro mediazione"
Lo scontro rischia di farsi sempre più aspro, la compagine ministeriale fa quadrato intorno alla decisione del Premier Renzi di non indietreggiare sulle scelte operate nel DDL Scuola, con la convinzione che si tratti di una mancata comprensione da parte del mondo della scuola. E infatti il Premier in persona ha inaugurato #matteorisponde per spiegare le parti meno "digerite" della riforma.
Riforma. Invia una domanda a #MatteoRisponde, il premier ti risponderà