Esoneri vicari, se non c’è assunto materia corrispondente rientrano in servizio. Precari perdono supplenze e scuole nel caos
La denuncia arriva dalla FLCGIL che ha partecipato all'incontro con il Ministero sulle questioni riguardanti la Fase C delle assunzioni.
La denuncia arriva dalla FLCGIL che ha partecipato all'incontro con il Ministero sulle questioni riguardanti la Fase C delle assunzioni.
Ricordiamo, infatti, che per quest'anno, in attesa dell'avvio dell'organico potenziato, il Ministero aveva concesso una proroga della normativa per la nomina dei vicari con le vecchie regole.
Come previsto dalla nota 1875/15 la sostituzione dei vicari avviene con docenti assegnati alla scuola nella fase C, con conseguente conclusione delle attuali nomine fino all'avente diritto.
Cosa accade se non ci sono docenti assegnati alla scuola per la fase C del medesimo insegnamento (in particolare per l'infanzia, i docenti di religione e alcuni insegnamenti della scuola secondaria di I e II grado)?
Secondo quanto riferisce la FLCGIL, l'Amministrazione non permette la conferma del supplente, malgrado lo avesse previsto in una nota di chiarimento all'USR Lombardia, costringendo inoltre il vicario a rientrare in servizio. La nota all'USR Lombardia: Supplenze su esoneri fino ad avente diritto, MIUR chiarisce e conferma nostra interpretazione
L'amministrazione ritiene che l'esonero si potrà realizzare per classi di concorso relative alla secondaria di primo e secondo grado (ad esempio un neo assunto sulla classe di concorso A050 potrà essere assegnato nella scuola media per “conservare” il vicario titolare della A043). Sempre l'amministrazione, invece, ritiene non ci siano soluzioni per la “conservazione” degli esoneri dei vicari titolari di scuola dell'infanzia e IRC.
In pratica, chi vorrà continuare a fare il vicario dovrà contemporaneamente insegnare con orario completo. Vedremo se ci sarà disponibilità da parte dei docenti.
Una decisione del Ministero che, se confermata, farebbe cadere le scuole nel caos.