Esami di stato II grado, news su seconda prova Liceo Scientifico
Verso il nuovo Esame di Stato 2014/15. Si sta svolgendo a Rovigo il Convegno Simulazione 2° prova esami di stato Licei Scientifici – Progetti PP&S e LS-OSAlab.
Verso il nuovo Esame di Stato 2014/15. Si sta svolgendo a Rovigo il Convegno Simulazione 2° prova esami di stato Licei Scientifici – Progetti PP&S e LS-OSAlab.
Sul sito http://www.concordi.it/accademia/streaming.htm a partire dalle 14.45 è visibile lo streaming del Convegno
La dott. ssa Palumbo, nella presentazione, ha fornito qualche indicazione in più, che approfondisce le prime indicazioni fornite dal Ministro alla stampa.
Prima prova: volta a verificare la padronanza della lingua italiana (o nella quale si svolge l’insegnamento) e la capacità di argomentazione e senso critico
Il focus quindi è sulla lingua: si chiede agli studenti da una parte la verifica di comprensione, dall’altra l’elaborazione critica e la capacità di argomentazoine. I testi riguarderanno tutti gli ambiti della conoscenza per permettere a tutti gli studenti dei diversi tipo di studio di poter approcciarsi all’argomento. Si propone un esercizio di comprensione (domande, sintesi – capacità di riassumere testi è molto utile), padronanza della lingua e capacità di interpretazione critica.
Seconda prova: un primo passo è stato quello di individuare per ogni indirizzo di studio le materie caratterizzanti. (per alcuni corsi, come ad es. i Licei Musicali, non c’erano ancora).
Terza prova: rimane l’impianto previsto dalla legge (scelta delle varie tipologie sulla base del documento del 15 maggio). Per tecnici e professionali dobbiamo avvicinarci a tipologie poco usate, come sviluppo di progetti o soluzione di problemi, tipologie già previste ma ancora poco usate.
La presentazione di progetti legati all’alternanza scuola lavoro può essere il modo per valorizzare le esperienze che si stanno svolgendo in molte scuole. E’ una prova data in senso locale, non è a livello nazionale. Se nel documento del 15 maggio vengono messi in rilievo progetti, alternanza scuola lavoro, stage, cittadinanza e costituzione, tutto questo deve poter trovare spazio sia nella terza prova che nel colloquio
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Il colloquio. La classica tesina – senza togliere questa possibilità – può esistere ancora, ma viene data la possibilità di portare una relazione su attività peculiari svolte durante l’anno scolastico, alle quali si vuole dare rilievo.
CLIL. Ancora molte le necessità formative degli insegnanti. Sulla base delle indicazioni graduali fornite sarà possibile svolgere moduli didattici in particolare materiale in lingua inglese, in sinergia con i colleghi di lingua).
Un esame quindi che non si baserà solo sulle nozioni in senso stretto delle discipline, ma dà respiro a tutte le attività svolte durante l’anno scolastico. A volte infatti si verifica che ci sia una scollamento tra le attività e gli esam in senso stretto: è questo che si vuole superare.
Il Liceo Scientifico. Materie caratterizzanti: i quadri orario del V anno e il profilo in uscita del Liceo di Scienze applicate ci chiede di considerare come materia caratterizzante oltre la matematica anche le scienze. Quindi per tutti i Licei Scientifici le materie caratterizzanti sono Matematica e Fisica (anche per il Liceo Sportivo), e per il Liceo di Scienze applicate anche le scienze.
La struttura della seconda prova nel Liceo Scientifico:
3 quesiti sui contenuti dell’ultimo anno della discplina scelta. (matematica, fisica, scienze, obbligatori)
+ 6 ulteriori quesiti – di cui lo studente ne sceglie 3 – in cui si introduce problem solving, e un impianto interdisciplinare.
Ad es. se la materia fosse matematica, nei 6 quesiti ulteriori potrebbero esserci collegamenti con altre discipline, ad es. fisica.
Si cercherà di introdurre elementi innovativi, proporre quella ipotesi, quella formulazione che richiede il ragionamento, il collegamento logico in più, che permette di mettere in risalto le doti dello studente.
E’ previsto l’utilizzo dello strumento informatico nella seconda prova, se non addirittura svolgere la seconda prova in laboratorio. Questo deve essere potenziato.
Presto il testo contenente le novità sarà pubblicato e si cercherà di organizzare sul territorio dei momenti di formazione per condividere i principi di queste prove.