Dl istruzione. Tutte le novità sui libri di testo: dall’adozione facoltativa per i collegi docenti ai test in formato digitale

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SNR – A partire dall’anno scolastico in corso l’adozione dei libri di testo nelle scuole – da parte di collegi docenti – sarà facoltativa. E dall’anno scolastico 2014-2015, invece, ogni dipartimento degli istituti scolastici sarò obbligato a elaborare materiale didattico in formato digitale.

SNR – A partire dall’anno scolastico in corso l’adozione dei libri di testo nelle scuole – da parte di collegi docenti – sarà facoltativa. E dall’anno scolastico 2014-2015, invece, ogni dipartimento degli istituti scolastici sarò obbligato a elaborare materiale didattico in formato digitale.

Sono queste, in sintesi, alcune delle novità in tema di “riduzione del costo dei libri scolastici” contenute nel decreto Istruzione (in particolare all’articolo 6), licenziato dall’Aula della Camera giovedì 31 ottobre e ora all’esame dell’Assemblea del Senato. Il decreto dovrà essere convertito entro lunedì 11 novembre, giorno di scadenza.

ADOZIONE TESTI SARA’ “FACOLTATIVA”
Per abbassare la spesa delle famiglie per l’acquisto di testi e strumenti didattici, il decreto interviene innanzitutto sulle regole per l’adozione dei libri di testo. In particolare, il provvedimento stabilisce che l’adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado è facoltativa, e autorizza il collegio dei docenti ad indicare testi consigliati (oltre a quelli adottati) solo se questi rivestono carattere di approfondimento o monografico. Per l’anno scolastico 2013-2014 non potrà invece essere preclusa allo studente la possibilità di avvalersi di libri di testo anche nelle edizioni precedenti, purché conformi alle Indicazioni nazionali.

DAL 2014 LIBRI DIGITALI
A partire dall’anno scolastico 2014-2015 ogni dipartimento degli istituti scolastici elaborerà materiale didattico digitale che potrà essere adottato come libro di testo. L’opera didattica multimediale sarà affidata a uno staff di docenti, in collaborazione con gli studenti delle proprie classi, per essere poi distribuita attraverso piattaforme digitali a tutte le scuole pubbliche del territorio italiano. A stabilirlo un emendamento al dl Istruzione, proposto dal M5s e approvato dall’Aula della Camera.

La proposta modifica l’articolo 6 del provvedimento in tema di "Riduzione del costo dei libri scolastici". L’opera didattica multimediale (anche chiamata eBook) sarà registrata con licenza creative commons e successivamente inviata entro la fine dell’anno scolastico al Miur che individuerà un sistema per renderla disponibile per tutte le scuole pubbliche.

La norma – si legge nel testo del decreto – ha l’obiettivo di “potenziare la disponibilità e la fruibilità, a costi contenuti, di testi, documenti e strumenti didattici da parte delle scuole, degli alunni e delle loro famiglie, anche per consentire ai  protagonisti del processo educativo di interagire efficacemente con le moderne tecnologie digitali e multimediali in ambienti preferibilmente con software open source e di sperimentare nuovi contenuti e modalità di studio con processo di costruzione dei saperi”.

Con un nuovo comma – introdotto dall’Assemblea della Camera – il provvedimento impegna il Governo “a promuovere lo sviluppo della cultura digitale, definendo politiche di incentivo alla domanda di servizi digitali e favorendo l’alfabetizzazione informatica anche tramite una nuova generazione di testi scolastici preferibilmente su piattaforme aperte”.

8MLN ALLE SCUOLE PER RIDUZIONE COSTO LIBRI SCOLASTICI
E ancora: al fine di ridurre la spesa per l’acquisto dei libri scolastici e consentire alle scuole di dotarsi di libri per l’uso da parte degli studenti, il ministero dell’istruzione assegnerà agli istituti scolastici 2,7 milioni di euro nel 2013 e 5,3 milioni nel 2014 per l’acquisto, anche tra reti di scuole, di libri di testo e dispositivi per la lettura di materiali didattici digitali da concedere in comodato d’uso a studenti delle scuole medie e superiori, individuati sulla base dell’Indicatore della situazione economica equivalente. Le risorse stanziate saranno assegnate tramite apposito decreto del Miur (da emanare entro 7 giorni dall’approvazione del dl Istruzione) sulla base del numero di studenti e di altri criteri indicati nel decreto attuativo.

USO LIBRI ANNI PRECEDENTI
Per l’anno scolastico 2013-2014 gli studenti potranno utilizzare in classe anche i libri nelle edizioni precedenti, purché conformi alle Indicazioni nazionali e alle linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento negli istituti tecnici e negli istituti professionali.

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