DDL Scuola, risparmi da assunzioni in fondo “buona scuola”, ok per idonei 2012, slitta a dicembre 2015 nuovo concorso insegnanti
Se risparmi da assunzioni risorse in fondo "buona scuola"
Se risparmi da assunzioni risorse in fondo "buona scuola"
Potranno essere destinate al Fondo 'La buona scuola' le risorse risparmiate dal Piano straordinario di assunzioni.
Lo prevede un comma del maxiemendamento al ddl Scuola su cui la commissione Bilancio al Senato ha posto un'osservazione.
Il presidente della V commissione, Antonio Azzollini, intervenendo in aula al Senato chiedendo al governo la modifica della norma. Secondo la commissione "la norma non è coerente con i principi di contabilità" visto che le risorse per le assunzioni potrebbero essere utilizzate – confluendo nel Fondo – "per finalità più generali".
Idonei concorso a cattedra 2012
Gli idonei al concorso a cattedre 2012 rientreranno nel Piano straordinario assunzioni 2015 previsto dal ddl Scuola. E' quanto prevede una delle norme contenute nel maxiemendamento presentato in aula al Senato e su cui è stata posta la fiducia. Il maxiemendamento conferma il testo presentato inizialmente dai relatori in commissione Istruzione.
Dunque, tra i soggetti che saranno assunti a tempo indeterminato, saranno considerati tutti "gli iscritti a pieno titolo, alla data di entrata in vigore della presente legge, nelle graduatorie del concorso pubblico per titoli ed esami a posti e cattedre bandito" dal Miur nel 2012. Inserendo quindi sia vincitori che idonei.
Il ddl, così come modificato dalla Camera, prevedeva l'assunzione per gli idonei a partire dal 2016, ma ora l'immissione in ruolo viene anticipata di un anno.
Slitta a dicembre 2015 bando concorso docenti
Slitterà di tre mesi, al 1° dicembre 2015, il termine entro cui il ministero dell'Istruzione dovrà bandire il prossimo concorso a cattedre per l'assunzione a tempo indeterminato di personale docente.
È quanto prevede una delle nuove norme contenute nel maxiemendamento del governo presentato al ddl Scuola e su cui è stata posta la fiducia in aula al Senato
