DDL Scuola, limite 36 mesi supplenze parte da settembre 2016
Nel nuovo maxiemendamento su cui il Governo ha posto la fiducia, presentato dal Governo in Aula al Senato, c'è una ulteriore modifica per quanto riguarda la data da cui far partire il limite delle supplenze su posti vacanti e disponibili.
Nel nuovo maxiemendamento su cui il Governo ha posto la fiducia, presentato dal Governo in Aula al Senato, c'è una ulteriore modifica per quanto riguarda la data da cui far partire il limite delle supplenze su posti vacanti e disponibili.
Nel testo uscito dalla Camera veniva previsto che il limite dei 36 mesi doveva essere conteggiato a partire dal via libera del provvedimento. Ieri vi avevamo anticipato il contenuto del maxiemendamento stilato dai relatori DDL riforma scuola. Supplenze: limite dei 36 mesi decorrerà dal 1° gennaio 2017
Apprendiamo che tale data è stata nuovamente modificata. Il limite di 36 mesi per i contratti di docenti e personale Ata – per la copertura di posti vacanti e disponibili – partirà dal 1° settembre 2016 e non dall'entrata in vigore del ddl Scuola. Lo stabilisce il testo del maxiemendamento, su cui il governo ha posto la fiducia, presentato dal governo in aula al Senato.
Il nuovo testo presenta la seguente formulazione "A partire dal 1° settembre 2016, i contratti di lavoro a tempo determinato stipulati con il personale docente, educativo ed ATA presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, per la copertura di posti vacanti e disponibili, non possono superare la durata complessiva di 36 mesi, anche non continuativi
Scarica il testo del nuovo maxiemendamento