DDL riforma. Maggioranza boccia stralcio assunzioni dal resto del provvedimento
Con 16 voti contrari la maggioranza, in commissione Cultura alla Camera, ha respinto la richiesta di M5s e Sel di stralciare dal ddl Buona scuola la parte che riguarda le assunzioni, per esaminarla in un provvedimento 'ad hoc'.
Con 16 voti contrari la maggioranza, in commissione Cultura alla Camera, ha respinto la richiesta di M5s e Sel di stralciare dal ddl Buona scuola la parte che riguarda le assunzioni, per esaminarla in un provvedimento 'ad hoc'.
Ce lo riferiscono fonti parlamentari. A quanto si apprende, durante la seduta hanno votato a favore 9 deputati di opposizione. Dunque ora si procederà con la discussione generale e l'esame dell'intero provvedimento.
A chiedere il voto i deputati del M5s, Sel, Forza Italia ed ex 5 stelle in commissione Cultura alla Camera durante la seduta di oggi.
Questi gruppi più volte hanno chiesto alla maggioranza e al governo di 'scorporare' dal ddl Giannini la parte che riguarda il reclutamento, da esaminare separatamente con un provvedimento 'ad hoc'.
Inoltre, i 5 stelle hanno proposto alla commissione di procedere con un comitato ristretto, una volta stralciata la prima parte, per la stesura di un testo base che recepisca le proposte di legge sulla scuola già presenti in commissione e un'istruttoria aggiuntiva del governo sul numero di assunzioni e supplenze.
I gruppi di maggioranza hanno fatto la conta dei propri deputati, in commissione Cultura alla Camera. Viste le assenze, in particolare nel Pd, i gruppi hanno chiamato in commissione rinforzi, prevedendo anche delle sostituzioni, per poter avere i numeri per respingere la richiesta.
Sulla questione è intervenuto anche Giancarlo Giordano, SEL: "Dalla maggioranza un atteggiamento irresponsabile che non tiene conto delle decine di sollecitazioni a favore dello stralcio ricevute in fase di audizioni dai sindacati e dai comitati. Il Parlamento sarà costretto quindi a un esame rapido e fatto male se vuole avere la possibilità di procedere alle immissioni in ruolo in tempo per il prossimo anno scolastico".
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