Concorso scuola: la preparazione dei sindacati si è basata sulle Avvertenze Generali, distraendo dai veri contenuti della prova scritta. Lettera

WhatsApp
Telegram

Questa non è una vera e propria lettera, solo alcune riflessioni. E' vero, abbiamo avuto poco tempo per studiare, è vero, il programma era vastissimo, ma è anche vero che c'è stata una sorta di autoconvincimento generale che nel concorso le domande sarebbero state delle pedagogia o legislazione, senza riferimenti alla materia di insegnamento (o con pochi riferimenti, o almeno non nella maggior parte di domande).

Questa non è una vera e propria lettera, solo alcune riflessioni. E' vero, abbiamo avuto poco tempo per studiare, è vero, il programma era vastissimo, ma è anche vero che c'è stata una sorta di autoconvincimento generale che nel concorso le domande sarebbero state delle pedagogia o legislazione, senza riferimenti alla materia di insegnamento (o con pochi riferimenti, o almeno non nella maggior parte di domande).

Ma allora le domande sarebbero state uguali per tutte le classi di concorso? Obiezione logica. Come mai non abbiamo ascoltato questo dubbio?

Io, e molti colleghi, ci siamo fatti influenzare dai corsi dei sindacati, che vertevano quasi esclusivamente sulle Avvertenze Generali, quasi a dirci che il resto non ci sarebbe stato. Con un programma così vasto, da studiare in poco più di un mese, e con le poche indicazioni fornite dal Ministero, non abbiamo potuto che fare una scelta nei contenuti… e ci siamo fidati, sbagliando, di chi poteva avere più esperienza con queste cose.

Sindacati: onestà intellettuale: perchè ci avete preparato con domande inutili? Non sapevate come sarebbe stato il concorso neanche voi?

Allora ditecelo, sottolineatelo, non fateci provare a rispondere a domande sui massimi sistemi che sono state solo tempo perso.

Avete adattato le prove che devono sostenere le maestre anche agli insegnanti di scuola secondaria, tanto per arrotondare un po', ma vi siete seriamento chiesti come sarebbero state le nostre prove?

E tu, Ministero, perché dai indicazioni così generiche? Perchè ci valuti sulla velocità?

Se volevi valutarci sulla competenze, avresti dovuto darci il tempo di scrivere, metterci in grado di esprimerci, come noi facciamo con i nostri ragazzi: fornire una vasta gamma di stimoli per far sì che tutti possano esprimere al meglio quanto appreso. 

Diletta Mancini

WhatsApp
Telegram

5 LIVE su tecniche di memoria e strategie di studio per superare concorsi pubblici, esami e che puoi insegnare anche ai tuoi studenti