Concorso scuola docenti, Insegnanti Uniti: ipotesi prima correzione informatizzata mediante TAG e Parole chiave

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Inviato dal gruppo “In-Segnanti Uniti” – Prof. Ing. Alfredo Pudano – Dopo le continue “imprecisioni” del Ministro Giannini e le dichiarazioni alquanto strane per un alto esponente Istituzionale, che minano la trasparenza della prova concorsuale e che ci hanno imposto una risposta precisa ai problemi sollevati, il mistero si infittisce (ndr. o si svela…) ulteriormente.

Inviato dal gruppo “In-Segnanti Uniti” – Prof. Ing. Alfredo Pudano – Dopo le continue “imprecisioni” del Ministro Giannini e le dichiarazioni alquanto strane per un alto esponente Istituzionale, che minano la trasparenza della prova concorsuale e che ci hanno imposto una risposta precisa ai problemi sollevati, il mistero si infittisce (ndr. o si svela…) ulteriormente.

Ci sembrava alquanto strana la sicurezza circa l’efficienza e la celerità delle correzioni nonostante l’assenza (anche odierna) di molte commissioni e nonostante l’esperienza dei lunghi tempi del 2012: tutto ciò, assieme a differenti sollecitazioni provenienti da differenti parti, ci ha portato ad indagare per cercare di rispondere adeguatamente a chi ci sta chiedendo con insistenza di difendere i diritti dei precari impegnati in questa prova concorsuale.

Non possiamo confermare dati (ndr. siamo abituati a farlo in genere), ma sentiamo il dovere di rendere pubblico ciò che appare sempre più consistente: l'ipotesi di una prima correzione informatizzata degli elaborati, mediante l’uso di TAG/parole chiave, atta a scremare. Un tempo nei concorsoni con alto numero di partecipanti si ricorreva per accesso agli atti per verificare l'effettiva correzione del proprio elaborato. Ora il MIUR e il CINECA pare abbiano trovato la soluzione.

Infatti, il Cineca – a detta di alcuni commissari e presidenti che vogliono rimanere anonimi (ndr. ne capiamo il motivo, ma ci auspichiamo che presto qualcuno possa darci numi circa l’ufficialità/infondatezza di queste “voci”) – ha ideato un sistema che filtra automaticamente gli elaborati scritti ritenuti idonei al superamento dell'esame tramite apposite parole chiave (i Tag appunto), "facilitando" così l'opera di correzione (ndr. il che significa eliminare direttamente dalla correzione gli elaborati che IL SOFTWARE non ha ritenuto idonei, sic!!!)…

Avendo ricevuto queste notizie, non nascondiamo di non aver dato peso in prima battuta, ma il desiderio di verità e i dubbi legittimi circa tutte le dichiarazioni che si sono susseguite ci hanno spinto ad indagare: le conferme sono arrivate anche da altri commissari e presidenti.
Ribadiamo che, non potendo portare conferme/smentite ufficiali a supporto di queste indiscrezioni, scriviamo qui per chiederle direttamente e ufficialmente al MIUR e al Ministro, con la speranza che, quindi, ci informino anche delle effettive modalità di correzione in assenza delle griglie.
Difatti, è impossibile credere che il MIUR effettivamente selezioni in questo modo i docenti “migliori”, e non è nostro costume credere alle voci, anche se sono divenute sempre più consistenti (ndr. si ribadisce la speranza che si faccia luce realmente e ufficialmente). Non nascondiamo, però, le nostre preoccupazioni più volte ribadite circa i rischi di assenza di trasparenza.
In tal senso, citiamo alcuni esempi che rendono evidente la perizia tecnica del CINECA in sistemi di valutazione automatica mediante parametri predefiniti applicati, ad esempio:

1) al sistema sanitario attraverso il sistema Sciare realizzato nel 2015:
A. Articolo circa il sistema Sciare
B. Indicazioni sul sito Cineca 
2) al sistema della ricerca universitaria
Si spera che il MIUR possa fare luce sulla vicenda.
   
Per il movimento spontaneo “In-Segnanti Uniti” – Prof. Ing. Alfredo Pudano – promotore e primo firmatario della petizione Stop Al Concorso Truffa in rappresentanza degli attuali 36052 firmatari.
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