Concorso scuola docenti 2016. Notte prima della scadenza: Istanze on line in tilt, richiesta proroga iscrizioni
Lo aveva previsto il Ministero un afflusso considerevole di candidati pronti ad iscriversi al concorso scuola 2016 a ridosso della scadenza dei termini per la presentazione della domanda.
Lo aveva previsto il Ministero un afflusso considerevole di candidati pronti ad iscriversi al concorso scuola 2016 a ridosso della scadenza dei termini per la presentazione della domanda.
E in effetti la scadenza è fissata per oggi 30 marzo alle ore 14.00 e già da ieri pomeriggio ci vengono segnalati malfunzionamenti del sistema Istanze on line utilizzato per inoltrare la domanda. Tutta colpa di un numero eccessivo di accessi contemporanei, che il server non riesce a smistare e gestire.
Con conseguente "panico" da parte degli interessati, che hanno atteso le ultime ore per inoltrare la domanda. E' possibile infatti che numerose domande siano già compilate, ma non ancora inoltrate, per vari motivi. Uno di questi può essere la necessità di aver dovuto attendere l'ultimo giorno per raggiungere i 180 giorni di servizio continuativo nell'a.s.2015/16 per poter ricavare da essi punteggio spendibile nella graduatoria di merito, oppure aver dovuto attendere i chiarimenti. Questi ultimi infatti sono pervenuti da parte del Ministero solo nella giornata del 23 marzo, con una importante errata corrige sul servizio a tempo indeterminato nelle scuole paritarie del 24 marzo. E dunque si è potuto verificare che i candidati abbiano dovuto ricompilare la domanda già inoltrata più volte.
Da una parte il Ministero invia di default a tutti coloro che hanno fatto almeno un accesso alla domanda la data di scadenza (l'email è solo un promemoria), dall'altra ci giungono pertanto delle richieste di proroga del termine per la presentazione della domanda, in relazione ai numerosi errori tecnici del sistema.
La proroga, se dovesse essere concessa dal Ministero (ma questo si saprà solo dopo le ore 14, quindi in ogni caso i tentativi di compilazione vanno ripetuti a oltranza, e nel caso conservando copia della mancata riuscita per malfunzionamento del sistema) riguarderà esclusivamente la possibilità di presentare la domanda, mentre il termine ultimo per il conseguimento dei titoli utili alla valutazione in graduatoria di merito rimane fissato quello pubblicato in Gazzetta Ufficiale, cioè il 30 marzo.
Una proroga che potrebbe andare a vantaggio anche di coloro che sono ancora indecisi sull'adesione o meno ai ricorsi
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