Concorso a cattedra 2015, forse meno posti per smaltire vincitori del 2012
red – La notizia viene riportata dall’ANIEF in un comunicato che riprende le parole del Dottor Luciano Chiappetta, Capo dipartimento del MIUR, al Corriere della Sera.
red – La notizia viene riportata dall’ANIEF in un comunicato che riprende le parole del Dottor Luciano Chiappetta, Capo dipartimento del MIUR, al Corriere della Sera.
Lungaggini, tante, problemi, ricorsi: certo, il concorso 2012 ne ha viste di cotte e di crude e forse al MIUR dovrebbero stare più attenti nel bandire il secondo (in programma per il 2015).
Lungaggini che hanno causato ritardi nelle immissini, soprattuto in regioni come Basilicata, Sicilia, Toscana e Lazio. Al momento gli immessi in ruolo sono 3.527 su 1542. Mancano ancora all’appello 8.015 che saranno parzialmente assunti questa estate. Saranno, infatti, 7mila le immissioni in ruolo per il 2014-15 per i vincitori del concorso a fronte di 14/15mila immissini in totale.
Ha ragione Chiappetta quando afferma che il concorso 2012 “sembra essere nato sotto una cattiva stella: la gestione caotica della scorsa estate, con oltre due mila docenti vincitori di concorso estromessi dall’assunzione per errori di calcolo e di programmazione del Miur (i posti erano spariti o non erano più liberi), sembra destinata a ripetersi anche nelle prossime settimane”.
Ma al concorsone 2015, non si rinuncia, anche se dovrà fare i conti con le immissinoi non complete del precedente, allora, “Tra due mali bisognerà scegliere quello giuridicamente minore: e cioè bandire un numero di posti inferiore, proprio per assegnare prima una cattedra ai vincitori dei vecchi concorsi.” Insomma: the show must go on.