Chiamata diretta, FAQ MIUR: dirigenti possono scegliere altri titoli a proprio piacere e non predispongono graduatorie

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Completa mano libera sulla questione titoli e chiamata diretta da parte dei dirigenti scolastici, questa l'interpretazione data dal Ministero che pubblica 11 FaQ che chiariscono alcune questioni cruciali.

Completa mano libera sulla questione titoli e chiamata diretta da parte dei dirigenti scolastici, questa l'interpretazione data dal Ministero che pubblica 11 FaQ che chiariscono alcune questioni cruciali.

1) I criteri delle Linee guida (MIUR – prot. n. 2609/2016) non sono vincolanti, pertanto, possono essere utilizzati anche titoli di studio, documentazione di determinate esperienze, propedeutiche alla realizzazione delle finalità del Piano Triennale dell’Offerta Formativa? Possono essere utilizzate per guidare la scelta, anche la valutazione delle cosiddette “soft-skills”? possono essere inserite competenze organizzative? Può essere valorizzata la continuità didattica Fra le competenze richieste è possibile fare riferimento al possesso di “altre” abilitazioni o ad esperienze di insegnamento particolari (ad esempio in pluriclassi, scuola in ospedale etc)?

I criteri e le competenze elencati nelle Linee guida (MIUR – prot. N. 2609/2016) sono a titolo esemplificativo e non esaustive, fermo restando quanto disposto dal comma 79, art. 1 della legge 107/2015, nella individuazione per competenze sono “valorizzati il curriculum, le esperienze e le competenze professionali” [legge 107/2015, art. 1, comma 80]. Il dirigente scolastico, pertanto, può indicare i criteri e le competenze che ritiene più opportuni, adeguati e coerenti con le finalità individuate e formalizzate nel Rapporto di autovalutazione, nel Piano di Miglioramento e nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Sempre nel rispetto della trasparenza e pubblicità dei criteri adottati nella procedura di scelta

2) Un posto si è liberato a causa del trasferimento di un docente in un’altra scuola, quindi, è un posto in organico di diritto. È possibile metterlo a disposizione nell’avviso?
In questo caso si procederà immediatamente all’integrazione dell’avviso, mettendo a disposizione il posto 

3) I docenti, qualora non sia stato pubblicato alcun avviso, conoscendo la disponibilità di posti, possono autocandidarsi? Il dirigente scolastico è tenuto a tener conto delle autocandidature?
Il dirigente scolastico, non avendo dato luogo ad alcun avviso, non può procedere a proposta di incarico.

 4) È possibile fare un avviso pubblicando solo le competenze richieste senza specificare la classe di concorso o l’ordine di scuola interessata?
No, non è possibile
 
5) Per gli Istituti scolastici con plessi collocati in ambiti territoriali differenti, ai docenti di quale ambito territoriale deve essere rivolto l’avviso?
I plessi appartenenti alla stessa istituzione scolastica sono tutti afferenti al medesimo ambito, quindi, il dirigente scolastico formula l’avviso di disponibilità in relazione all’ambito territoriale di ubicazione della sede dell’istituzione scolastica

6Per i posti oggetto dell’avviso sul sostegno, se non si candidano docenti con titolo specifico, posso incaricare altri docenti privi di specializzazione? Possono essere richieste competenze specifiche in relazione all’alunno da seguire?
No, i posti oggetto dell’avviso sul sostegno sono destinati ai docenti dell’ambito in possesso del titolo di specializzazione. Nell’avviso è possibile specificare una serie di ulteriori competenze che permettano di scegliere docenti idonei a seguire i singoli percorsi educativi individualizzati degli alunni disabili.

7) Un docente può rispondere a diversi avvisi nel proprio ambito? Anche per gradi di istruzione differenti?
Il docente può candidarsi per tutti gli avvisi che ritenga di proprio interesse purché nella tipologia di posto e classe di concorso corrispondente al proprio ruolo.

8) Se un docente non risponde a nessun avviso, che succede?
L’Ufficio scolastico regionale provvede al conferimento degli incarichi ai docenti che non abbiano ricevuto o accettato proposte o non abbiano risposto ad alcun avviso.

9 ) È possibile fare avvisi per la richiesta di docenti di scuola secondaria di primo grado, ad es. di educazione fisica, ed. musicale, per coprire posti della scuola primaria?
No, il dirigente Scolastico assegna il docente sulla scuola primaria nell’ambito delle risorse disponibili in quanto già presenti nella scuola, semmai nell’avviso si può specificare che il posto potrà prevedere anche un’attività sulla scuola di diverso ordine

10) A parità di titoli e competenze, è necessario fare una graduatoria per procedere alla scelta? Può essere opportuno mettere nell’avviso le modalità per la stesura della graduatoria? È opportuno pubblicare una griglia di punteggi per valutare i titoli?
Non è necessario predisporre una graduatoria. Ogni dirigente scolastico stabilisce, nell’ambito della propria discrezionalità, le modalità di predisposizione dell’avviso, della selezione e della chiusura della stessa.

11) Il colloquio è gestito singolarmente dal dirigente scolastico o deve essere insediata una commissione? Il colloquio deve essere verbalizzato? Nei casi debbano essere individuate competenze specifiche, ad esempio un docente di pianoforte, può essere costituita una commissione per svolgere il colloquio e, magari, includere anche una prova pratica? Il colloquio deve essere pubblico? Quale peso ha il colloquio nella scelta?
Il colloquio non prevede prove di alcun genere. Non è una procedura concorsuale per l’accertamento dei requisiti del ruolo docente. Esso ha lo scopo di dare al docente la possibilità di illustrare il proprio curriculum e acquisire informazioni utili per la scelta della scuola.

12) Un dirigente scolastico può pubblicare l’avviso prima delle date indicate dalla nota prot. n. 2609 del 22 luglio 2016?
In fase di prima applicazione, la procedura richiede il rispetto dei tempi indicati per consentire la funzionalità degli strumenti a supporto delle operazioni in coerenza con la pubblicazione degli esiti della mobilità.

13) Nel caso di assegnazione d'ufficio a cura degli Uffici Scolastici Regionali, è possibile per il docente esprimere preferenze per alcune sedi scolastiche?
Sì, i docenti possono esprimere, nella fase di caricamento del Curriculum Vitae in Istanza Online, la scuola dalla quale procederà la fase di individuazione. L'istituzione scolastica indicata sarà la sede da cui il sistema in automatico parte, e prosegue per progressiva vicinorietà alle altre scuole dell'ambito, fino all'assegnazione a cura dell'USR.

14) Per candidarsi in un'istituzione scolastica, è sufficiente caricare il proprio Curriculum Vitae su Istanza Online?
No, i docenti per presentare la propria candidatura devono rispondere direttamente alla scuola, secondo le modalità indicate nell'avviso, evidenziando la classe di concorso, la tipologia di posto e specificando le competenze professionali coerenti con i criteri indicati dall'avviso stesso. Ovviamente in precedenza dovrà essere stato caricato il CV su Istanza Online.

15) I CV devono essere inviati alle istituzioni scolastiche?
I CV sono caricati nell'apposita sezione di Istanza Online, secondo il modello predefinito e presente sia nella specifica sezione che nella pagina dedicata del sito del MIUR. I dirigenti scolastici possono consultare l'elenco dei docenti del loro ambito territoriale e visionare i CV.

16)  dirigenti scolastici possono esaminare i CV dei docenti che hanno presentato la candidatura nelle loro scuole oppure possono visionare anche i CV degli altri docenti del loro ambito territoriale? È disponibile una funzione per facilitare la ricerca?
I dirigenti scolastici esaminano preliminarmente i CV di coloro che hanno risposto al loro avviso. In subordine possono accedere ai CV degli altri docenti del loro ambito territoriale. È stata predisposta una apposita funzione nel "Cruscotto" nell'area riservata del SIDI per la consultazione dei CV, mediante la selezione di alcuni criteri di ricerca: Classi concorso, Tipo di posto e Stato Incarico.

17) Il Miur ha predisposto strumenti di supporto per i dirigenti scolastici e per gli Uffici Scolastici Regionali finalizzati alla gestione dell'assegnazione dell'incarico?
Sul Portale SIDI è stato predisposto una funzione riservata ai dirigenti scolastici e agli Uffici Scolastici Regionali per gestire la procedura di individuazione dei docenti. Con accesso riservato, è possibile:

  1. consultare l'elenco dei docenti assegnati all'ambito territoriale di competenza e i CV caricati dai docenti;
  2. effettuare e confermare la proposta di incarico al docente in corrispondenza del docente di interesse a partire dal giorno successivo a quello di presentazione dei CV;
  3. Visionare la funzione "stato incarico" dei singoli docenti assegnati al loro ambito di competenza territoriale;
  4. Procedere ad aggiornare tempestivamente la funzione "stato incarico" del docente dopo l'accettazione dell'incarico da parte del docente presso il proprio istituto, evitando che altri Dirigenti propongano incarichi a docenti che già hanno accettato una proposta e, rendendo così conoscibile l'indisponibilità del posto all'USR.

18) Come vengono garantite le precedenze?
La procedura di individuazione per competenze non apporta alcuna modifica alle precedenze previste dalla legge 104/1992 e alle preferenze previste dall'art. 9 dell'O.M. 241/2016. Pertanto la funzione non consente ai dirigenti scolastici di modificare lo stato d'incarico dei docenti portatori di preferenze. 

Chiamata diretta, salve le precedenze l.104/92. Docenti assegnati alle scuole entro il secondo giorno successivo alla pubblicazione dei movimenti

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