Chiamata diretta, donne vengono discriminate dai dirigenti. Giannini, “grave, ma abbiamo strumenti per censurare storture”
Il Ministro Giannini interviene sulle discriminazioni ai danni delle donne denunciate dal CISL e UIL Marche.
Il Ministro Giannini interviene sulle discriminazioni ai danni delle donne denunciate dal CISL e UIL Marche.
Infatti, è notizia di ieri di colloqui per la chiamata diretta durante i quali i dirigenti hanno posto domande su figli, gravidanze e aspettative.
Una palese violazione delle linee guida dettate dal ministero e dei diritti basilari delle donne.
Il Ministro Giannini è intervenuta sulla questione, dichiarando all'ANSA: "se qualche dirigente ha davvero chiesto alle docenti informazioni sui figli e su possibili aspettative in caso di gravidanze è grave".
"Non è questo lo spirito dell'individuazione per competenze degli insegnanti voluta dalla legge 107. Ho chiesto un approfondimento agli Uffici Scolastici Regionali e invito le insegnanti a segnalare questi casi agli Uffici", ha aggiunto.
"Ora – ha concluso il ministro Giannini – abbiamo tutti gli strumenti per censurare le storture, grazie anche al nuovo sistema di valutazione dei dirigenti scolastici approvato a giugno".