Centemero (PdL) presenta risoluzione per corsia preferenziale TFA ordinari. Sel: “Guerra poveri frutto di politiche sbagliate”
red – Taglia corto la Centemero, responsabile scuola del PdL, ed afferma che il suo partito "ha sempre sostenuto la necessità di valorizzare il percorso formativo e la professionalità degli insegnanti e di premiare i più meritevoli, avendo in mente quale obiettivo prioritario il poter innalzare costantemente la qualità dell’offerta formativa per gli studenti".
red – Taglia corto la Centemero, responsabile scuola del PdL, ed afferma che il suo partito "ha sempre sostenuto la necessità di valorizzare il percorso formativo e la professionalità degli insegnanti e di premiare i più meritevoli, avendo in mente quale obiettivo prioritario il poter innalzare costantemente la qualità dell’offerta formativa per gli studenti".
Ed i TFA, nati, secondo la parlamentare, per rispondere a questa esigenza, devono vedere riconosciuta una corsia preferenziale. "Per questo il PDL, – afferma in una nota – con una risoluzione, ed io stessa, in prima persona, abbiamo chiesto alla Ministra Carrozza che sia prevista per gli abilitati dei Tfa ordinari una effettiva precedenza nelle graduatorie di istituto e che si valuti l’opportunità di un’apertura straordinaria delle graduatorie di istituto per l’anno 2013/2014, al fine di far valere l’abilitazione nell’unico anno in cui il titolo risulta ad oggi spendibile".
L’intervento della deputata Elena Centemero, responsabile nazionale Scuola, Università e Ricerca del PdL, è avvenuto in occasione dell’incontro avvenuto con le associazioni dei docenti abilitati al tirocinio formativo attivo (Tfa) durante il loro sit-in in piazza Montecitorio.
Durante il sit-in, i docenti hanno incontrato i deputati di Sel Giancarlo Giordano e Celeste Costantino, i quali hanno messo l’accento sulle scelte sbagliate dei governi. "Nell’incontro di oggi – scrivono – abbiamo ascoltato storie di ordinaria precarietà dovute a scelte sbagliate effettuate dai governi Berlusconi e Monti che non danno garanzie di un futuro occupazionale né ai docenti precari e né ai neolaureati. Anche in vista della riapertura dell’anno scolastico abbiamo chiesto alla Commissione di ascoltare tutte le categorie di docenti precari coinvolti, concludono gli onorevoli di Sel Giordano e Costantino, per avere un quadro più chiaro di un’importante questione che riguarda il futuro dell’Istruzione e della scuola in Italia".