Blocco contratti e stipendi 2014. Dopo l’annuncio di OS.it, le reazioni dei sindacati
red – Dalla mobilitazione promessa dalla Gilda, alla nuova stagione di ricorsi dell’ANIEF. La UIL denuncia la sottrazione di 300milioni di euro ai docenti e la CISL annuncia iniziative di protesta.
red – Dalla mobilitazione promessa dalla Gilda, alla nuova stagione di ricorsi dell’ANIEF. La UIL denuncia la sottrazione di 300milioni di euro ai docenti e la CISL annuncia iniziative di protesta.
Gilda. Ridurrà ulteriormente il potere di acquisto degli insegnanti
“Da una prima lettura della bozza del provvedimento – spiega il coordinatore nazionale Rino Di Meglio – emerge che anche per i docenti, il cui contratto è fermo già da 5 anni, non ci sarà alcun rinnovo fino al 31 dicembre 2014 senza, per giunta, indennità di vacanza contrattuale. Ciò ridurrà ulteriormente il potere di acquisto degli insegnanti e – aggiunge Di Meglio – inciderà sui docenti che andranno in pensione, sia per il mancato adeguamento dello stipendio, sia perché la liquidazione sarà pagata entro 12 mesi e non 6, come avviene ora. La scuola e gli insegnanti – conclude il coordinatore nazionale della Gilda – hanno già ampiamente contribuito al bilancio dello Stato, attraverso i tagli e il blocco degli ultimi 5 anni, e la Gilda degli Insegnanti si mobiliterà con tutti gli strumenti possibili per evitare questa ulteriore stangata”.
UIL. C’è la decisione di spostare 300miln dagli stipendi e destinarli ad altro
Secondo la UIL la legge di Stabilità penalizza doppiamente la scuola. "E’ una ingiustizia inaccettabile" questo il giudizio del segretario generale della UIL Scuola.
Praticamente – prosegue di Menna – c’è la decisione del Governo di prendere 300 milioni destinati alle retribuzioni degli insegnanti e del personale della scuola e destinarli ad altre spese.
CISL. Legge di stabilità, luci e ombre
Se da un lato si "imbocca positivamente la strada di una riduzione della pressione fiscale sul lavoro", dall’altro si "propone ancora una volta misure penalizzanti per i dipendenti pubblici, bloccando anche per il 2014 il rinnovo dei contratti." E il sindacato annuncia iniziative di protesta.
Anief-Confedir: Il Governo italiano non sembra volerne sapere delle sentenze dei giudici
Se il testo approvato dal Governo venisse confermato, con gli stipendi fermi a tutto il 2014, si violerebbero i principi richiamati dalla sentenza della Corte Costituzionale sull’illegittimità della proroga del blocco stipendiale. Un’altra decisione della Consulta, attesa per novembre, potrebbe comunque rimettere tutto in discussione. Altrimenti il sindacato è già pronto per una nuova stagione di ricorsi.
Governo vara la legge di stabilità 2014: blocco degli stipendi e un fantomatico merito