Assunzioni fase C: sede va assegnata anche a chi non prende servizio?
Gli Uffici Scolastici, su questo argomento, non hanno una linea comune e il Miur tace. Pertanto ci sarà chi avrà una sede "virtuale" e chi invece dovrà attendere il 1° luglio 2016, oppure non avere per nulla una sede per l'a.s. 2015/16 se differisce la presa di servizio al 1° settembre 2016.
Gli Uffici Scolastici, su questo argomento, non hanno una linea comune e il Miur tace. Pertanto ci sarà chi avrà una sede "virtuale" e chi invece dovrà attendere il 1° luglio 2016, oppure non avere per nulla una sede per l'a.s. 2015/16 se differisce la presa di servizio al 1° settembre 2016.
Quali potrebbero essere le conseguenze di una mancata assegnazione della sede di servizio in questa fase? In realtà nessuna, anche se i docenti interessati non mancano di avanzare dubbi (o leggende) che non trovano fondamento nella normativa.
C'è chi ad es. punta ad avere la sede di servizio perchè – non si sa mai – il Miur decidesse di mantenere proprio quella come sede definitiva, chi lascia la supplenza per il posto di ruolo perchè non si sa mai su quel posto dovessero assumere a supplenza un precario di II fascia graduatorie di istituto che il prossimo anno, entrando in ruolo con il concorso, possa risultare più gradito al Dirigente Scolastico, chi teme che a luglio 2016 si sarà poi costretti a raggiungere sedi disagiate.
Certamente è colpa del silenzio del Miur se tali leggende si diffondono, ma ricordiamo innanzitutto che a febbraio – marzo 2016 (o quando il modello di domanda sarà disponibile) tutti i docenti neoimmessi in ruolo dovranno presentare domanda di mobilità per l'a.s. 2016/17 (per la stessa o per altre province sarà chiarito nel Contratto di mobilità ancora da stipulare) , dal momento che il posto occupato è provvisorio.
Che sia provvisorio è indicato nella legge 107/2015, quando al comma 108 si autorizza la mobilità straordinaria per i docenti assunti in ruolo fino al 1° settembre 2014, anche in deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia di assunzione, e si legge che tali docenti potranno partecipare " per tutti i posti vacanti e disponibili inclusi quelli assegnati in via provvisoria nell'anno scolastico 2015/2016 ai soggetti di cui al comma 96, lettera b), assunti ai sensi del comma 98, lettere b) e c)"
Traduciamo in parole le lettere:
Il comma 96 lettera b) riguarda i docenti assunti nel piano straordinario 2015/16 da Graduatorie ad esaurimento assunti ai sensi del comma 98 lettere b) e c), cioè nelle fasi B e C.
Pertanto, nessun dubbio sulla provvisorietà del posto, che potrà essere occupato in prima istanza dai docenti di ruolo che richiederanno mobilità interprovinciale. Che poi, se le richieste di non obbligare alla mobilità in tutte le province a livello nazionale sarà accolta dal Miur, il docente assegnato provvisoriamente in una sede, possa con la domanda di mobilità, ottenere la stessa sede come definitiva anche dopo l'iter di assegnazione degli incarichi da parte del Dirigente Scolastico, è solo una questione di "contingenze".
Così come chi si dovesse vedere assegnata la sede di servizio solo il 1° luglio 2016 deve sapere che si tratta allo stesso modo di "posto provvisorio", valido solo fino al 31 agosto 2016. E tra l'altro in quei mesi non sono mai tante le attività che si svolgono nelle scuole.
Consigliamo ai nostri utenti di seguire le istruzioni degli Uffici scolastici in merito. A nostro parere la mancata assegnazione della sede di servizio non pregiudica nulla per quanto riguarda il prosieguo della carriera, altrimenti il Miur avrebbe emanato delle direttive precise.