ANQUAP: stato d’agitazione del personale ATA. Dalle immissioni in ruolo, al concorso per DSGA, ai compensi
red – L’organizzazione sindacale ANQUAP avvia la procedura.
red – L’organizzazione sindacale ANQUAP avvia la procedura.
L’Organizzazione Sindacale scrivente – perdurando nel tempo diverse situazioni di criticità – proclama lo stato d’agitazione del personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle istituzioni scolastiche ed educative (Comparto Scuola) e chied l’avvio della preventiva procedura di raffreddamento e di conciliazione, come previsto dall’art. 1 c. 4 della Legge 83/00, di modifica dell’art. 2 c. 2 della Legge 146/90 in materia di diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali.
Gli argomenti a fondamento dello stato di agitazione sono i seguenti:
a. mancata immissione in ruolo del personale ATA per l’anno scolastico 2013/2014. Sono ancora in essere i contratti individuali in attesa degli aventi titolo e l’anno scolastico è iniziato da oltre quattro mesi;
b. mancata emanazione del bando di concorso a 450 posti di Direttore SGA autorizzato con DPCM del 21.04.2011. E’ vero che in alcune Regioni vi sono dei soprannumerari, ma è altrettanto vero che vi sono Regioni, in particolare al centro/nord dove il numero dei posti vacanti è rilevante. Un numero destinato a crescere con le cessazioni dal servizio dal 1° settembre 2014;
c. attuazione della disposizione che consente il passaggio dall’area B all’area D per gli Assistenti Amministrativi che hanno concluso la procedura selettiva e sono inseriti nelle graduatorie definitive;
d. mancato avvio dell’apposita sessione negoziale presso l’ARAN per definire l’indennità mensile spettante ai Direttori SGA che prestano servizio in due Istituzioni Scolastiche (vedi art. 4 comma 70 della Legge 183/2011). La sessione negoziale è indispensabile, nel Comparto Scuola, anche per il recupero dell’anno 2012 ai fini dei passaggi di posizione stipendiale, per consentire il piano triennale 2014/2017 delle immissioni in ruolo del personale docente e ATA e per armonizzare la parte normativa con le disposizioni di legge;
e. revoca della decisione di recupero dei compensi per le posizioni economiche attribuite al personale ATA con decorrenza 1° settembre 2011. Prosecuzione, senza soluzione di continuità, della corresponsione del trattamento già riconosciuto;
f. illegittima riduzione del compenso per lo svolgimento di funzioni superiori svolte dagli Assistenti Amministrativi che sostituiscono il DSGA.
Si ricorda che quasi tutti gli argomenti sopra indicati hanno già costituito motivo di precedenti stati di agitazione nei periodi novembre/dicembre 2012 e luglio/ottobre 2013.
Il presente documento viene inviato, per conoscenza, anche ai vertici politici dei Dicasteri interessati e all’Agenzia di Rappresentanza delle Amministrazioni Pubbliche nell’ambito delle relazioni sindacali.
In attesa di convocazione, si porgono distinti saluti.
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani