Mobilità, nuova sentenza sancisce errore algoritmo: docente trasferita al Nord ritorna al Sud
La mobilità straordinaria continua ad essere oggetto di sentenze, da parte dei tribunali del lavoro, favorevoli ai docenti ricorrenti.
Mobilità: algoritmo trasferisce docente al Nord, Giudice la riporta al Sud
Come abbiamo più volte riportato, l’algoritmo ministeriale non sembra aver funzionato come avrebbe dovuto, ossia rispettando punteggi e fasi di trasferimento, per cui vi sono stati migliaia di tentativi di conciliazione e moltissimi docenti, non soddisfatti dalla conciliazione e soprattutto non considerati dal Miur per un eventuale tentativo di conciliazione, si sono rivolti ai tribunali.
Il giudice del lavoro di Taranto ha evidenziato il malfunzionamento del suddetto algoritmo, in quanto la ricorrente (docente di scuola primaria) non è stata trasferita nel secondo ambito indicato (Puglia 0023), in cui invece sono state trasferite colleghe con minor punteggio, partecipanti alla stessa fase della ricorrente e senza alcuna precedenza prevista dal CCNI.
E’ pertanto evidente, leggiamo nella sentenze, la illegittimità dell’operato dell’amministrazione scolastica che ha assegnato le sedi vacanti e disponibili comprese nell’ambito territoriale Puglia 0023, indicato dall’istante quale seconda preferenza, a docenti con punteggio inferiore…
Il giudice del lavoro di Taranto, alla luce della suddetta motivazione, intima all’amministrazione di assegnare la maestra in via provvisoria e urgente ad una sede dell’ambito Puglia 0023.