La rivoluzione digitale a scuola… di workshop in workshop
L’uso del digitale nella didattica quotidiana, oggetto di un dibattito sempre più acceso tra sostenitori e contrari, è stato affrontato lo scorso 12 dicembre presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi” di Catania, guidato dal Dirigente Scolastico Prof. Emanuele Rapisarda
L’idea di realizzare il workshop “La rivoluzione digitale a scuola”, evento gratuito ed aperto a tutti i docenti del territorio previa iscrizione online, è nato dalla collaborazione tra il Team dell’innovazione dell’Istituto (costituito dall’Animatore Digitale insegnante Maria Anna Tomaselli e dalle insegnanti Cristina Fanara, Maria Piana e Daniela Spampinato) ed un gruppo di esperti formatori che da diverso tempo si sta spendendo per condividere e disseminare esperienze pratiche di utilizzo di strumenti didattici digitali.
Durante la prima parte dell’evento, dopo i saluti e i ringraziamenti da parte del Dirigente Scolastico e la presentazione dei relatori a cura dell’Animatore Digitale, il Prof. Giuseppe Corsaro ha illustrato l’evidenza di una realtà digitale che, in termini di fruibilità e tempistica, rappresenta
ormai una parte integrante della nostra vita quotidiana.
Nella seconda parte ogni docente, sulla base delle scelte indicate dagli stessi partecipanti in fase di registrazione, è stato coinvolto attivamente in due degli otto workshop tematici in programma.
I relatori (Prof.ri Giuseppe Corsaro, Giovanna Giannone Rendo, Giuseppa Maugeri, Maria Rita Seminerio, Giovanni Tandurella, Andrea Raciti, Alessandro Suizzo e Paolo Salanitri) hanno condotto i workshop sperimentando insieme ai partecipanti pratiche didattiche innovative che
hanno reso più comprensibili alcuni termini come “storytelling”, “flipped classroom”, “coding”, “robotica educativa” e che hanno dimostrato la straordinaria efficacia e l’estrema facilità cui è possibile realizzare la registrazione di una lezione attraverso la Lavagna Interattiva Multimediale.
Due ingredienti indispensabili hanno reso la ricetta particolarmente appetibile: condivisione e semplicità espositiva da parte di chi, pur essendo esperto in didattica digitale, conosce e vive la scuola con le sue molteplici difficoltà e si sperimenta dando indicazioni pratiche, aiutando i colleghi a risolvere problemi di utilizzo con le varie web application e riuscendo a trasmettere la consapevolezza che non bisogna aver paura di approcciarsi alla tecnologia e di condividere dubbi e perplessità.
L’atteggiamento dei formatori e l’elevata presenza di partecipanti hanno rappresentato senza alcun dubbio il segno tangibile di una scuola che vuole riappropriarsi del suo ruolo.